Alessandra e geova 3
Data: 04/10/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Nuovo Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti
... si intravedeva quel bello spacco suadente che divideva in due il giovane petto. Le tette di Michela non erano enormi ma erano belle pienotte e a punta, terminavano con due bei capezzoli duri come il marmo. E ieri la troietta non portava il reggiseno... si vedeva che voleva farsi guardare. Anche in sala Michela portava raramente il reggiseno, qualche volta, mentre faceva il microfonista era rimasto con lo sguardo dritto sulle tette della giovane amica mentre le passava l'asta del microfono per commentare. Le avrebbe volentieri passato un'altra asta per commentare, non quella col microfono, ma quella di carne che teneva tra le gambe.
Rideva ieri la troietta, altro che santarellina. Voleva che le si guardassero le tette, voleva farli eccitare forse.
Marianna aspettava ancora una risposta. Erano ormai diversi minuti che restava in silenzio a guardare il vuoto. Il pensiero di Michela e del pompino di Alessandra glielo stava facendo indurire e non sapeva come controllare la situazione. Avrebbe avuto bisogno di una sega per tranquillizzarsi. Non era quella la situazione adatta per farsi una sega. O per farsela fare. Soprattutto dopo che Marianna sembrava essersi incazzata per averle chiesto innocentemente di succhiargli il cazzo.
Allora Marco? Vuoi rispondermi oppure no? Mi dici cosa ti è passato per la testa?
Perdonami Marianna. Pensavo ti sarebbe piaciuto provare questa esperienza. Sono veramente mortificato. Ti prego, non dirlo a tuo padre. Se gli anziani lo ...
... vengono a sapere mi disassociano e perderei tutto quello per cui ho lavorato in questi anni. Ti prego Marianna. Non rovinarmi.
Marianna continuava a guardarlo. Un po' le faceva pena, il ragazzo tanto sicuro di sé che conosceva si stava sciogliendo come un gelato in un microonde. Marco era molto rispettato in sala, la sua aurea di santità lo precedeva al suo arrivo. Faceva addirittura i discorsi pubblici all'adunanza domenicale e da qualche tempo era presenza fissa tra i fratelli intervistati alle assemblee. Il suo progresso nell'organizzazione era tangibile, già si vociferava di una sua nomina ad anziano alla visita successiva del sorvegliante.
Sapeva anche di averlo letteralmente in pugno, una sua parola agli anziani lo avrebbe rovinato. Avrebbe perso la nomina a servitore e sarebbe stato disassociato. Questo voleva dire un brutto stop per la sua carriera teocratica. Per almeno 5 anni dopo la sua riassociazione non avrebbe potuto ricevere una nomina, e contando il periodo della disassociazione che era circa un annetto e mezzo, questo avrebbe significato stroncargli per almeno 7 anni ogni ambizione.
Marianna, se non racconti la cosa agli anziani son disposto a fare tutto quello che vuoi. Anche a pagarti se necessario. Ti prego solo di non rovinarmi. Farò tutto quello che vuoi.
Tutto?
Tutto.
Metti in moto e vai nella piazza della posta, allontaniamoci da qui che i miei potrebbero vederci e insospettirsi. Andiamo là che è buio e non c'è nessuno così chiariamo 'sta ...