Luca e Monica – Olbia – Una storia di amore e di corna
Data: 16/01/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu
... arriva al dolce e il discorso cade sul rapporto di coppia lui è single da 6 mesi ma non dispiaciuto. Poi ci guarda e chiede a bruciapelo: ” Voi siete una coppia cuckold?”. Attimo di gelo. Poi aggiunge:
“Penso di avere l’ esperienza per capirlo dai particolari perché ho avuto qualche esperienza in merito”. Con Monica ci guardiamo e replichiamo che si, anche noi abbiamo qualche piccola esperienza.
“Allora mi piacerebbe essere il vostro fidanzato e guidarvi su questa strada”. Io guardo Monica e le chiedo se vuole. Lei ride:
“Non me lo aspettavo ma potrebbe rivelarsi interessante”. Poi rivolta a Marco:
“Perché non ci dici come funzionerebbe?” E lui, molto convinto
“Tu sarai mia come se fossimo una coppia e lui sarà cornuto guardone e schiavo. Ma prima dobbiamo capire se ci va, quindi proviamo e poi si deciderà di conseguenza. Ma sono io che detto le regole.”
Detto cosi era un po’ brutale ma molto intrigante. Marco si alza, paga il conto e usciamo arrivati in auto dice a Monica di sedersi dietro con lui e a me di guidare verso le spiagge. Guido e dietro sento solo silenzio. Si baciano e si toccano. Poi la voce di Marco:
“Cornuto la tua troia è’ già bagnata. Cosa vuoi che le faccia? Chiedilo per favore”
Sono eccitatissimo, tremo e riesco solo a farfugliare:
“Falle quello che vuoi per favore”
“Bravo cornuto stai già imparando ora le levo il perizoma e la faccio godere tu guida”.
Vedo pochissimo ma capisco che la sdraia sul sedile e la lecca tutta. ...
... Monica si lascia andare e dopo un po’ la sento godere. Allora lui mi chiede di trovare un posto riparato e fermarmi. Lo faccio. Mi volto lui ha calato i jeans ed estrae una bestia di 25 centimetri, Monica lo carezza, lo sbaciucchia e poi lo prende in bocca.
“Fai vedere al cornuto come ti piace” Monica non di fa pregare lo spompina alla grande; poi lui dice:
“Fammi venire troia e tu guarda cornuto” Le viene sulla camicetta e non in bocca. Poi scende e si ricompone mentre Monica si leva la camicetta sporca.
“Riportami a casa” dice, anzi ordina “E fatemi sapere se volete continuare a giocare”
Lo accompagno e restiamo soli con Monica che indossa solo il reggiseno arrivati a casa si lava, si prende un po’ di tempo, poi viene da me e guardandomi fisso negli occhi mi dice:
“Questa volta è fatta! Questa volta sarai cornuto per davvero. Mi piace e voglio continuare chiamalo e diglielo” Chiamo Marco e gli comunico là decisione . Così inizia la nostra storia con Marco.
E furono due anni memorabili, cambiò tutto nella nostra vita, Marco entrò nel nostro “menage” come un uragano e nulla fu come prima. Monica era sempre la mia adorata e complice mogliettina quando eravamo soli, ma si trasformava nella mia dura padrona quando c’ era lui, il nuovo padrone dei suoi sensi. Diventai dall’ oggi al domani il loro cameriere in casa mia, sempre pronto ad obbedire a qualsiasi ordine mi dessero.
“Stai seduto lì e non disturbare, cornuto!” era una delle frasi più gentili che mi ...