Luca e Monica – Olbia – Una storia di amore e di corna
Data: 16/01/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu
... forza, a lungo, molto a lungo, la fece godere moltissimo e, dopo più di un’ ora, le sborrò in bocca. Io, dopo una prima sborrata iniziale, ero riuscito a trattenermi fino a quel momento e sborrai ancora nel mio fazzoletto.
Per altri due giorni Luigi l’ ha scopata e fatto godere sempre davanti a me, insultandomi insieme a lei. In genere lo chiamavo io, o lo andavo a cercare, qualche volta ha chiamato lui. Quando siamo ripartiti mi ha detto: “Hai un tesoro di moglie troia ed e’ una fortuna per un cornuto come te. Non farle mai mancare il cazzo”. Non l’ abbiamo più rivisto.
Finalmente i ghiaccio era rotto. Io ero entusiasta dell’ avventura ad Ortisei, Monica ancora di più, perché l’ amante milanese era stato capace di farla godere alla grande e perché aveva verificato con i fatti che io ero veramente un ottimo cuckold che accettava ed apprezzava questo tipo di situazioni senza problemi.
Quasi con affanno cominciammo a cercare nuovi partner per Monica; non era facile, alla verifica dei fatti molti ragazzi che si presentavano come novelli Superman dimostravano essere ben poca cosa. Un vigile del fuoco di Cagliari è stato all’ altezza della situazione, ma la distanza non ci ha permesso di sviluppare una relazione soddisfacente. Altri sono stati solo il capriccio di una sera e nulla più. Quasi ci stava prendendo un senso di leggero scoramento quando è apparso Marco, l’ uomo cheha cambiato la nostra vita.
Settembre 2014, un matrimonio ad Olbia, giornata calda, Monica ...
... elegantissima con abitino estivo al ginocchio, scollato ma non troppo, parenti e amici al matrimonio, sandalo tacco 12.
A tavola al pranzo con noi due coppie di amici e un ragazzo da solo, Marco, collega dello sposo. Giovane, carino, simpatico. Facciamo conoscenza tutti insieme e si ride, scherza e ci si diverte. Dopo pranzo nel parco dell’hotel con noi resta la coppia di amici e lui. Nella serata balli e lui che spesso invita Monica e l’altra signora senza mai far trapelare niente di men che cortese ed educato. Si fa notte e si comincia ad andare via dopo la lunga giornata. Saluti e un arrivederci anche a Marco.
Il destino complice me lo fa rincontrare il mercoledì successivo in un bar di Olbia: caffè e 4 chiacchiere e scambio di telefoni per una eventuale partita a tennis. La sera ne parlo con Monica ma senza secondi fini. Il venerdì serasquilla il telefono: e’ lui che chiede se ci va una cena in compagnia il giorno dopo, visto che è libero dal lavoro ed è solo. Gli dico che sentirò Monica e gli faremo sapere. Ne parlo con lei e decidiamo che va bene, anche noi non avevamo programmi e poi lui è’ gentile e simpatico. Ci accordiamo per sabato alle 20.30 per passare a prenderlo, lui ha prenotato ristorante a Golfo Aranci sul mare.
Monica si veste gonna al ginocchio, camicetta e scialle. Intimo normale perizoma nero e reggiseno abbinato. Soliti sandali. Arriviamo da lui sportivo jeans e camicia bianca. A cena conversazione educata e simpatica, si ride e si sta bene. Si ...