Luca e Monica – Olbia – Una storia di amore e di corna
Data: 16/01/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu
... parte di Monica, strusciate suggerite dal ritmo della musica sempre più pesanti, vedevo Monica molto “su di giri”, io ero in uno stato di “tranche” che non mi permetteva di valutare la situazione lucidamente; vennero a sedersi tutti e due al tavolo, ci presentammo e mia moglie andò in bagno. Cominciammo a parlare del più e del meno: Luigi (questo il nome) raccontò qualcosa di se stesso (che era di Milano, single, era un piccolo imprenditore, che adorava lo sci, etc.)ed io ebbi l’ ispirazione di chiedergli se gli piaceva Monica. Lui, vecchio marpione, capì tutto all’ istante e, rapidamente, arrivò al nocciolo della questione.
“È proprio una bella festa e mi piace molto ballare con tua moglie! È bravissima e anche….bellissima! Ho visto che ti piace molto vederla mentre si “esibisce” in pista. Avrai sicuramente notato che io sono molto interessato a lei. Ti dispiace se continuo a corteggiarla questa sera?”. La domanda è stata posta con queste parole, però il tono della voce, l’ atteggiamento del corpo trasformarono queste parole in un ordine tassativo. Non riuscii a far nient’ altro che farfugliare un assenso senza minimamente oppormi. Lui sorrise, soddisfatto e quasi beffardo, e poi tornò a ballare con Monica. Ormai le barriere erano cadute, Monica si lasciava andare sempre più nelle braccia del suo “cavalier servente”, si lasciava sbaciucchiare in maniera addirittura plateale mentre io ero sempre più in uno stato difficile da definire, come se avessi nebbia in testa ...
... accompagnato da un senso di latente beatitudine, ancora non riuscivo a credere a quello che stava accadendo.
Alle 3 di notte, decidemmo di ritirarci; lui si avvicinò a me e con tono gentile ma molto deciso mi disse solo: ”Preparamela e portamela!”. Mi diede il numero della camera e se ne andò. Io e Monica salimmo nella nostra stanza in silenzio, lei si è rinfrescata, è venuta da me, mi ha baciato e mi ha detto:”Se sei deciso, portami da lui.”. Era splendida nel suo vestito lungo con uno spacco vertiginosa e senza intimo: in quel momento la adorai!
Salimmo nella stanza di Luigi, lui aprì, le sorrise, ci fece entrare, mi guardò e disse: ”Molto bene cornuto! Vedo che hai appreso subito come ci si comporta. Adesso siediti sulla poltrona e non disturbare!”. Prese Monica tra le braccia, la baciò con grande intensità (erano ore che volevano farlo, ma in pista avevano dovuto “controllarsi”…) e la spogliò. Monica restò solo con le autoreggenti e le scarpe; Luigi si spogliò rapidamente e sfoderò un bel 22 cm in totale erezione che umiliò me, che sono minidotato, e fece quasi sobbalzare mia moglie. Lei lo prese subito in mano, lo menò un po’ ma poi non resistette e cominciò a succhiarlo. Lui la lasciò fare, poi la mise sul letto e cominciò a leccarla, con foga, ma anche con metodo, lei gemeva sempre di più per il piacere che le procurava e io mi menavo il cazzo a più non posso. Erano anni che aspettavo questa situazione ed ora finalmente stavo realizzando il mio sogno! Poi la scopò, con ...