Ho tradito per continuare ad amare
Data: 02/10/2018,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... stesso appariva per lui. Mi adulava, si complimentava con me della mia persona e dei miei risultati, ma non posso dire che mi corteggiasse Nella nostra nuova amicizia, seppur con cautela ed ironia, si parlava dei reciproci consorti e forse avevo fatto trasparire la mia insoddisfazione, l’unica. Pensandoci, da alcune sue battute, anche lui pareva trovarsi in una analoga situazione. Tutto ruotava intorno ai figli. Condividevamo che i figli cambiano la famiglia, in tutto. Iniziammo a scambiarci con email e whatsapp dei messaggi, nulla di particolare, ma erano la conferma della nostra amicizia. Da un canto ero contenta di ciò, dall’altro mi chiedevo se stessi facendo la cosa giusta. Il solo chiedermelo doveva farmi pensare. Nel letto mentre mi masturbavo mi chiedevo se lui facesse lo stesso. Cominciavo ad essere diversa con me stessa. A volte la sua presenza mi faceva molto piacere, altre volte lo liquidavo bruscamente. Era la paura che mi faceva agire in un modo non mio. Forse sentivo vacillare alcune mie certezze. Anche lui mi appariva diverso. Un giorno mi confessò apertamente del suo rapporto freddo con la moglie. Ero lusingata del suo considerarmi importante tanto da aprirsi con me, ma mi chiedevo cosa stesse avvenendo tra noi Adesso stavo molto attenta alle sue lodi, al suo modo di parlarmi, alle attenzioni che mi dedicava; mi ero accorta che quando casualmente le nostri mani entravano in contatto, anche per una semplice stretta di mano, avevo una sorta di contrazione allo ...
... stomaco. Parlo di me. ma le stesse cose , me lo confessò, le provava anche lui. I nostri incontri stavano diventando imbarazzanti. Con il senno del poi sembravamo timidi adolescenti ai primi approcci sentimentali. E accadde. Ricordo bene quel giorno.” Adolfo varcò il Rubicone”. Mi disse che voleva portarmi a vedere un bel posto fuori Lodi che se mi fosse piaciuto avremmo potuto tornarci spesso. Non era nuovo a queste proposte. Potendo gestire il nostro tempo lavorativo altre volte eravamo andati a pranzo in nuove località vicino Lodi. Eravamo in auto e chiesi dove andassimo. Mi disse: vicino l’Adda, sarà una sorpresa. Spero ti piaccia. Non mi aveva mai detto così e attesi con impazienza il raggiungimento della meta. Arrivammo in un piccolo sobborgo in riva all’Adda. Si poteva vedere una costruzione che avrebbe potuto essere una piccola trattoria e sparpagliate intorno delle piccole casette, molto belle Mi disse: aspetta Entro in quella che doveva essere la trattoria che poi scoprii fosse il punto di benvenuto. Ne uscì poco dopo. Io intanto ero scesa dall’auto e mi guardavo intorno, Era un posto bello e di pace. Il fiume correva a fianco delle casette. C’era tantissimo verde ed un silenzio assordante. Mi prese per mano, ma questa volta non la lasciò ed io non gliela sottrarsi. Attraverso un sentiero/percorso ciotolato arrivammo davanti ad una deliziosa piccola casetta o meglio un bungalow. Intorno, a distanza, ve ne erano altri simili. Aprì la porta facendomi entrare. Curiosa ...