1. Ho tradito per continuare ad amare


    Data: 02/10/2018, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Elena e sono sposata da 8 anni; ho due bellissimi bambini ed un affettuoso e presente marito. Voglio raccontare la mia storia, attraverso un amico, perché qualcuno mi aiuti a capire cosa mi sta succedendo con la convinzione che non sono solo io in una situazione del genere. Sono con mio marito da undici anni ed ho trentatré anni. Mio marito è stato il mio terzo, vero, uomo. Il primo ragazzo l’ho avuto a sedici anni; eravamo coetanei e con lui ho perso la verginità. Secondo me anche lui ha perso con me la sua verginità anche se diceva che l’aveva già fatto, ma i suoi “comportamenti a letto” mi hanno fatto ritenere, a posteriori, che dicesse il falso. La nostra storia si è conclusa con l’inizio dell’università. Università diverse, nuove conoscenze. Fu un lasciarsi indolore, rimanemmo amici, così accadde anche con il secondo ragazzo. Questo era un mio compagno del corso di legge, ci vedevamo quasi tutti i giorni a lezione. Dopo un paio di mesi ci mettemmo insieme. Durò un paio d’anni e poi terminò naturalmente. Crescendo si cambia. Dopo ebbi un paio di veloci filarini, qualche temporaneo incontro sessuale e nulla più. Comparve infine Adolfo, mio marito, altro compagno di corso universitario. Bel ragazzo, adesso uomo, intelligente e simpatico. Ci innamorammo. Finimmo insieme l’università ed iniziammo a lavorare in due diverse aziende. Ci sposammo presto e nacque subito il primo figlio.
    
    Comprammo la nostra villetta indipendente in un piccolo, ma bel paese, tra ...
    ... Piacenza e Lodi. Io lavoro a Lodi mentre lui lavora a Piacenza. Fino a quel momento tutto filava liscio tra noi. Casa, lavoro, vacanze, interessi comuni, amici e sesso. Non eravamo due assatanati del sesso, ma lo facevamo regolarmente senza prestazioni particolari e con molto rispetto dei desideri dell’altro. Si missionaria, pecorina, pompini, si 69, no anale per reciproca scelta, no utilizzo surrogati. Ero soddisfatta sessualmente e penso anche lui. Durante la gestazione del primo figlio, non so per quale motivo, il sesso tra noi si diradò, ma confesso che allora non mi pesò, avevo altri pensieri per la testa. Purtroppo ciò continuo anche dopo la nascita del bimbo, ma ero molto presa dal lavoro e dall’essere una neo mamma che la cosa passò in secondo piano. Due anni dopo nacque il secondo ed ultimo figlio. Nel frattempo sia lui che io avevamo fatto passi in avanti nel lavoro ed avevamo maggiori responsabilità, ma anche la possibilità di gestire il nostro lavoro; ed inoltre avevamo ed abbiamo una soddisfacente situazione economica. Durante la “nascita” del secondo figlio la nostra intesa sessuale precipitò. Sono sicura che non avesse un amante; forse gli impegni lavorativi, la famiglia…gli fecero mettere inconsciamente in secondo piano quello che oggi io ritengo sia una esigenza primaria della vita. Si faceva e si fa sesso più o meno una volta al mese, a volte anche meno. Per i primi anni, come penso per ogni donna, i figli da crescere, il lavoro, la casa, non lasciarono emergere ...
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