Cazzo? che droga! - Racconti Erotici

Cazzo? che droga!

... - riferendosi alla mia solita smania di cazzo e al fatto che gli avevo fatto fare l’ennesima pazzia facendolo venire a casa; a quanto pare non erano bastate le pompe che gli avevo fatto alla guida. Ora aveva voglia e io dovevo soddisfarlo a pieno.

L’ho fatto sedere sul divano e, mentre lui si sistemava, mi sono spogliato e, nudo, mi sono accucciato tra le sue cosce. Lo succhiavo per bene, ha un bel cazzo il tipo, non troppo grosso ma giusto e quando è molto arrapato mi riempie davvero bene la gola e il culo. Dal momento che è appena ricurvo verso l’alto, il modo migliore per prenderlo in bocca era con un 69. Ha iniziato lui, mi ha fatto stendere con la testa che sporgeva dal divano. Quando mi ha infilato il cazzo in bocca è stato un sollievo, lo sentivo spingere e ritirarsi di tanto in tanto, quando aveva paura che stessi soffocando.

È la posizione migliore per succhiare, questa. Per i cazzi grossi però può essere terribile se non si è abituati a respirare nei momenti giusti o ad allargare la gola. Ovviamente, da troia che sono in queste situazioni, ogni volta che lui allontanava il cazzo io lo prendevo per le chiappe e me lo spingevo in gola. Lo sentivo ansimare un sacco ma non ne avevo abbastanza. L’ho fatto stendere e mi sono messo vicino a lui, ancora una volta lo succhiavo al contrario, a 69 ma con il mio culo al lato della sua faccia. È una sensazione stupenda questa, avere la faccia sul cazzo e aggrapparsi alle cosce così imponenti, pelose. Mi danno un senso di ...

... sicurezza e di virilità non da poco.

Ogni tanto mi doveva allontanare la faccia dal cazzo perché ci stavo dando giù pesante, tanto ero arrapato. La voglia non mancava e io ero sempre più infoiato. Lo sentivo che mi prendeva a morsi le chiappe, poi mi ha sollevato di peso e si è sistemato il culo in faccia. Ha iniziato subito a leccarmi il buco, un rimming potente, sembrava volesse mangiarmi. Godevo come un pazzo, non riuscivo più nemmeno a succhiargli il cazzone ma mi attaccavo alle sue cosce e ansimavo. Mi sentiva godere – mmm come godi, vai si –. Era una goduria, lui lo sapeva e non ha tardato a infilarci qualche dito. Ero pieno di sesso, volevo terribilmente saltargli sul cazzo.

– Fermo, fai il bravo, non fare il monello perché se ti infilo il cazzo in culo sborro subito -.

Ho provato a provocarlo ancora, mi sono sollevato e facevo finta di infilarmi o strusciare il cazzo sul buco ormai aperto con lui sotto e io sopra che gli davo la schiena.

Mi ha bloccato e mi ha fatto mettere in ginocchio.

– Dove vuoi che venga? –

- Dove vuoi – ansimavo io, ormai senza più un briciolo di razionalità, inebriato dalla situazione e dal sapore di cazzo.

- Oggi ti sborro in faccia – mi ha detto. E io mi sono attaccato al suo cazzo per succhiarglielo come solo io so di saper fare. L’ho sentito ansimare più forte, poi ha iniziato a sborrare – AAAAAA!!! – non riusciva a stare in piedi, gli schizzi erano fortissimi e, mentre mi imbrattava la faccia, ho iniziato a sborrare ...