1. Un graditissimo imprevisto 3.


    Data: 26/09/2018, Categorie: Etero Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    ... cazzone per poi slentarmi la cintura ed estrarlo fuori per prenderselo instantaneamente in mano segandolo dolcemente. Poco dopo, in silenzio e lentamente, mi guidò tenendomi sempre per il cazzo in camera sua e lì si spogliò ed altrettanto feci io, così ci ritrovammo nudi, abbracciati e vogliosi di scopare e subito ci mettemmo come il sessantanove e ci slinguammo i sessi fino a schizzare fuori sperma ed umori godendo moltissimo. La rigirai scopandola subito senza pause e quando me ne venni sborrando fiumi, la baciai in bocca slinguando vorticosamente e poi le spalancai le cosce ornate da peluria rossa che al solo osservarla mi eccitava bestialmente e le infilai nuovamente il cazzone in figa scopandola a ritmo sostenuto da farla gemere e godere pazzamente. Che gran figona che era...al solo pensarla adesso, se l'avessi ancora a portata di cazzo le farei non sò quante volte la festa! Dopo una breve pausa le dissi se voleva prenderlo anche in culo e subito si girò a pancia sotto senza aprire bocca ma il suo gesto era fin troppo lampante: voleva essere inculata, le scostai le cosce ed andai a leccarle l'ano per poi chiederle ...
    ... se aveva creme per mani al fine di poterle ungere bene il buchino e subito aprì il cassettino del comodino dandomi un tubetto che aprii per spalmare il contenuto al suo buchino palpitante. Unsi bene anche il batacchione che appoggiai poi al buchino e spinsi tutto dentro lentamente, dolcemente e la sentii subito gemere, pregandomi di non farle sentire gran dolore ed io mi prodigai per avanzare a piccoli tratti dilatando il budellino che sentivo stringersi intorno al mio cazzo, poi, quando arrivaron le palle a sbattere all'ano, la mia corsa era completata e così ritornai indietro e diedi un colpetto per rientrare dentro di lei e lì si lasciò andare a gridolini di dolore e piacere insieme. Dopo un lungo su e giù, sborrai fino alla ultima goccia e quando feci uscire il cazzone lei si girò e mi disse che avrebbe provveduto lei a ripulirmi il cazzo conn la sua bocca e così mi lasciai andare sdraiandomi di fianco per poterle nel freattempo accarezzare il culo e stringerle un poco i capezzoli duri come il marmo per l'eccitazione che stava provando. Ecco, quello fu un episodio della mia gioventù che non dimenticherò mai e poi mai. 
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