1. Un graditissimo imprevisto 3.


    Data: 26/09/2018, Categorie: Etero Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    ... che invece ne aveva una gran paura ed infine decisi di lasciar perdere e la scopai però più volte sentendole sempre gridare di gioia. dopo che ripresi un poco il fiato, lasciammo il casolare etornammo a casa loro dove, data l'avanzata ora: le due, fu Maria a propormi di fermarmi a dormire da loro ed accettai la sua proposta senza avere minimamente compreso che era lei a volere la sua parte del mio cazzone, dato che aveva già sgamato che mi trombavo le sue bambine ed allora voleva anche lei scopare col mio pisellone. Infatti, dopo che mi bussò per chiedermi se volevo una sua tisana, entrò e, invece di offrirmi una bevandaoffrì se stessa ed io certamente non mi rifiutai facendola infilarsi sotto la mia coperta e iniziare a leccarla in ogni suo buchino per poi scoparla ed infine inculandola, provando così la sensazione che fosse stata vergine al culone infatti quando le fui tutto dentro, strinse l'ano sconquassandomi il cazzo paurosamente ed allora la possedetti con più impeto facendol grdare e gemere pazzamente. Poi. a giochi terminati, mi confessò che era la prima volta che perdeva la verginità anale ed io la abbracciai chiedendole se lo voleva ancora e lei mi rispose che sarebbe stato meglio per tutt' e due spostarsi sul suo lettone dove scopammo che era quasi l'alba ed io m'alzai dal lettone letteralmente a pezzi ma felicissimo di avere goduto con una "gallina non ancora da brodo" ma comunque ben mantenuta come bellezza femminile. La giornata di lavoro iniziò faticosamente ...
    ... anche perchè dormendo poco ero sfinito e non mi reggevano le gambe, così quel giorno mi dedicai a clientela solo molto attempata che certo non si sarebbe interessata alla mia persona ma solo alla merce da me proposta e fortunatamente non c'erano donne appetibili e sopratutto non s'interessavano al mio fisico ben prestante. La gionata finì a casa mia che da due giorni non vedevo e, senza cenare, me ne andai a letto dopo una doccia bollente che mi fece dormire fino ad innoltrata mattinata e arrivai al primo appuntamento molto in ritardo tanto che la cliente stessa mi chiamò al telefonino per confermare l'appuntamento che subito le chiarii di trovarmi in ritardo per una gomma forata e sostituita dal gommista e, mentre le parlavo arrivai sotto casa sua e le chiesi di aprirrmi la porta. Mi ricevette ed io rimasi folgorato dalla sua bellezza di donna dai capelli rosso fuoco ed anche la peluria sulle braccia mi confermarono che era rossa naturale e non tinta così, siedendomi accanto a lei, sentii un profumo di pelle naturale anche quello ed il povero batacchione rimase impietrito in poco tempo e vidi che se ne stava ccorgendo anche lei del gonfiore all'inguine. Dopo che firmò il contratto di vendita avvenuta, mi offrì il classico caffè e...dato che la tazzina scivolò giù, chissà come, dal vassoio, tutto il caffè finì sui miei pantaloni. Si prodigò a tentare di smacchiarli ma la mano poi si perse nell'agguantare il batacchione sempre sull'attenti e lei si preoccupò più di palparmi il ...