1. Un graditissimo imprevisto 3.


    Data: 26/09/2018, Categorie: Etero Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    Come dicevo prima, il giorno scorsediscretamente con le vendite ma, specie col secondo appuntamento, m'imbattei in una signora sulla quarantina, mora, formosissima e molto disinvolta: vetsaglia appena allacciata che scopriva un paio di cosce da sogno e...insomma...dopo che firmò il contrattod'acquisto di rete elettrica e materasso matrimoniale, era sposata ma si vede che il marito o era stanco per natura o un pò diverso dal comune uomo, infatti lei, infine mi disse di bribdare sul suo acquistoe, mentre mi versava vino fresco nel bicchiere, lo fece appositamente cadere sui miei pantaloni e subito accorse ad asciugare ma poi non asciugò più, anzi, mi slacciò la patta e, disimvoltamente, estrasse fuori il cazzone che subito prese in bocca e slinguò fino a farmi sborrare copiosamente, poi mi spogliò tutto ed altrettanto fece lei scoprendo un corpo da sogno, da favola ma era invece una pura realtà ed io lo potetti ggodere dalla carnosissima bocca, al suo culo a mandolino che possedetti forsennatamente facendola fiottare e gemere ma pregandomi sempre di essere sempre più sctenato e violento nel possederla sia nel culetto che nella figona pelosissima e dalle labbra grosse eavvolgenti al mio martoriato felicemente cazzo. Godemmo come maiali, come quello che vi pare ma io certo, essendo giovanissimo, quell'incontro non lo dimenticherò mai. Che godimento che fu! Quando mi rivestii le promisi che avrei risposto ad ogni sua chiamata e sarei venuto da lei anche in pienanotte! Lasciai con ...
    ... amarezza la sua casa e andai al prossimo incontro dove mi attendevano per proporre tre matriminiali e lì trovai tre giovani spose fresche di qualche mese e i mariti non c'erano in casa: dovetti quindi "sacrificarmi" a "consolare tre sposine che avevano la sfortuna di essere mogli di tre camionisti e quindi il cazzo lo ricevevano solo a fine settimana, perciò Venerdì poi Sabato e Domenica. Alla Domenica gli uomini partivano e pr le donne rimaneva solo lo sgrillettamento manuale, quindi il mio incontro fu provvidenziale ed anche loro mi proposero di tornare spesso da loro e glielo giurai di non lasciarle spesso sole. Per tre sere di seguito, trovandomi in zona per lavoro, fui opite a cena da loro e dovetti, ahimè, scoparle tutte e tre...che sacrificio che fu per me! Poi avevo anche le sorelline della Trattoria- Pensione che una sera andai a cena da loro e lì, dopo cena dissi a tutte e tre che avevo voglia di andare a ballare già sapendo che la loro madre non si sarebbe unita a noi giovani ed allora Maria rimase in casa e noi tre ci portammo al casolare abbandonato dove io allestii il lettone gonfiabile e cominciai con Luisa a leccarla dapertutto per concludere il gioco appoggiandole il cazzone al forellino del suo bel culo e, con l'aiuto di un tubetto di vasellina la potei inculare sfondandola con dolcezza e lei si sorbì il batacchione senza urlare di dolore ma solo con gridolini di gioia, di piacere e la inculai due volte di seguito e dopo fu chiaramente le volta di Annalisa ...
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