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Alice, da ballerina a sottomessa – Capitolo 3: L’inizio di una nuova vita.
Data: 25/09/2018, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Madip, Fonte: RaccontiMilu
... spalancando le labbra affinché lui potesse poggiarvi la punta del suo membro che lei non tardò a iniziare a stimolare delicatamente e amorevolmente, almeno per quanto potesse vista la non attrazione per quell’essere villoso e dal carattere così differente dal suo vero marito e compagno. Un flebile grugnito, quasi animalesco fuoriuscì dalla gola di Paolo che pose con decisione le sue mani sulle guance della donna e le guidò la testa così che potesse ingoiare il suo membro fin quasi alla metà, iniziando subito dopo a guidarne la corsa in avanti e indietro guardando fuori dalla porta finestra e scorgendo già qualcuno dei vicini che si stava godendo lo spettacolo di quel lento e profondo primo pompino da sottomessa di Alice. Il ritmo della testa venne ben presto aumentato dalle mani sapienti di Ivan che spingeva la testa di lei sempre più a fondo verso il suo addome fino a quando solo la sacca dei suoi testicoli restò fuori ma ben presto venne ricoperta dalla mano della mugolante Alice che iniziava e gemere e godere di quella situazione così nuova e soprattutto del fatto che fossero alla vista di tutto il complesso di inquilini. La lingua di lei roteava voluttuosamente attorno al turgido membro, talvolta uscendo fuori dalle labbra così da leccare i testicoli mentre spingeva giù fino in gola la punta di quell’asta che iniziava a mostrare i segni del piacere sempre più intenso che stava montando e che era legittimato dai grugniti e gli ansimi sempre più rumorosi e ...
... profondi che preludevano ad un orgasmo animalesco. Pochi secondi dopo Ivan spinse via la testa di Alice e afferrandole i capelli con una stretta perentoria la costrinse a guardare verso l’alto, bocca spalancata e lingua in fuori mentre segava il suo membro con grande velocità e vigore prima di venire copiosamente sul candido viso e i capelli nero pece di lei urlando e grugnendo fortissimo così che sicuramente qualcuno dagli appartamenti vicini potesse sentire e la conferma di tutto ciò Alice la ebbe guardando fuori dove quasi tutti i balconi erano pieni di persone che si erano goduti lo spettacolo di quell’orale animalesco. “Fin da ora sei e sarai la mia donna affamata di sperma, fino a quando padrona Wilma non deciderà altrimenti.” disse Ivan poco dopo appena ripreso il normale ritmo del respiro affannoso post-orgasmo. Alice annuì, chiudendo la bocca e ingoiando la grande quantità di sperma che l’uomo le aveva donato; ormai era di sua proprietà, e fino a quando Wilma non avesse concesso a Paolo di tornare la povera sottomessa ancora non sapeva e non poteva lontanamente prevedere cosa le sarebbe stato richiesto di fare per soddisfare le voglie e le perversioni di Wilma e Ivan. Spero che questo nuovo capitolo della storia vi appassioni così come è stato per i precedenti. Purtroppo motivi di forza maggiore mi hanno causato gravi problemi nella stesura e hanno quindi rallentato la pubblicazione dello stesso; spero che con i prossimi le cose procedano in maniera più ...