Alice, da ballerina a sottomessa – Capitolo 3: L’inizio di una nuova vita.
Data: 25/09/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: Madip, Fonte: RaccontiMilu
... quell’occasione.
Al termine del massaggio il trattamento fu concluso con una depilazione genitale completa, che lasciò completamente glabra ed esposta l’intimità della candida donna, altra sensazione che mai prima di allora aveva provato non essendosi mai sottoposta ad un’epilazione completa.
La giornata continuò con una successiva visita ad uno studio di tatuaggi nel quartiere indiano, ma stavolta la scelta di Wilma ricadde su due cose che mai Alice si sarebbe aspettata, il nome di “Wilma” risiedeva ora con un inchiostro scuro ed un carattere arabeggiante nella parte ben visibile al di sopra del suo seno dal lato del cuore mentre il nome del fratello della padrona, “Ivan” venne impresso sull’addome centrato e poco più in alto dell’ombelico.
Al termine di tutto ciò ad Alice fu permesso di tornare a casa propria dove Wilma le riferì di dover restare per i successivi due giorni, senza permesso di poter uscire per alcun motivo o esigenza ma soprattutto, che le era proibito indossare abiti, intimo compreso, vivendo quindi nuda ed esposta agli occhi di tutti dato che la padrona aveva provveduto in loro assenza a far smontare totalmente le tende alle finestre e a far sigillare l’intero guardaroba della sua sottomessa.
Ultima notizia, che lasciò Alice se possibile ancora più sorpresa e sconcertata fu quella che di lì a poco il fratello di Wilma, Ivan, sarebbe andato a vivere in quell’appartamento, condividendolo con Alice e che lei avrebbe dovuto comportarsi come fosse ...
... lui il suo nuovo compagno e amante concedendogli tutto ciò che avrebbe richiesto.
Wilma andò via e neanche il tempo per Alice di mettere a posto i propri pensieri che il suono del campanello la fece sussultare e rabbrividire allo stesso tempo, in cuor suo già sapeva come infatti avvenne, che dietro l’uscio della porta vi era Ivan che la guardava dall’alto della possente figura con occhi così simili a quelli della sorella Wilma che la stessa Alice immediatamente se ne sentì soggiogata.
“Vieni con me, iniziamo con qualcosa di semplice…” le disse lui afferrandole la mano con la sua, enorme e dalla stretta decisa e perentoria mentre la guidava di fronte alla grande porta finestra che dava sulle finestre di tutto il vicinato, il punto in cui sarebbero stati più esposti in assoluto.
“E’ tempo di fare il tuo primo atto da donna di mia proprietà… mettiti in ginocchio e fai il tuo dovere!” disse guardandola fissa negli occhi mentre le mani forti e villose così come tutto il resto del suo corpo si muovevano verso il basso e raggiungevano la cintura, slacciandola e poco più tardi spingendo verso il basso in un colpo solo e fulmineo pantaloni e boxer dando luce ad un membro di dimensioni considerevoli e già mezzo eretto.
Alice guardò in alto sperando di vedere un segno di compassione negli occhi del suo padrone ma quando ciò non avvenne iniziò immediatamente a piegare le proprie gambe affusolate inginocchiandosi di fronte all’uomo, guardandolo con occhi sottomessi e infine ...