1. Un fine settimana indimenticabile


    Data: 08/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... trovato affascinanti ma i prezzi erano incredibilmente alti. Anche le riviste erano costose ma avrei pagato se si fosse trattato di quello per cui ero lì. Uscii dal negozio deluso e frustrato, passeggiai per la zona per un po’ per uccidere il tempo e poi presi il sottopassaggio pedonale.
    
    Tornato al pensionato mi feci una doccia per pulirmi della sporcizia della città. Il vantaggio era che non essendoci nessuno, avevo la possibilità di farmi una sega prima di ritornare nella mia stanza. Era ancora presto, neanche le dieci, ma andai a letto e mi addormentai.
    
    Il giorno seguente faceva caldo, mi misi shorts da palestra, una t-shirt, scarpe da ginnastica ed andai al parco per godermi il sole ed un buon libro. Speravo che un po’ di lettura avrebbe allontanato la mia solitudine. Trovai una zona erbosa, mi tolsi la t-shirt per ripristinare l’abbronzatura e mi sdraiai sullo stomaco per leggere.
    
    Molti minuti più tardi sobbalzai per una voce vicino a me: "Deve essere un bel libro."
    
    Alzai lo sguardo e vidi un ragazzo seduto sull'erba vicino a me. Aveva carnagione e capelli neri e tratti sudamericani. Non indossava camicia, solo shorts larghi e sneakers usate senza calze. Ma fu la sua faccia a catturare la mia attenzione. Occhi scuri brillavano sotto sopracciglia arcuate ed un mezzo sorriso che segnalava una natura amichevole.
    
    Aveva lasciato cadere a terra una borsa da palestra molto gonfia: "L’ho chiamata due volte, signore. Ma lei non ha risposto."
    
    "Mi spiace", mi ...
    ... scusai. "Dovevo essere preso dal libro." Girai il libro per tenere il segno e con la copertina in vista.
    
    Vi uno sguardo e chiese: "Le piacciono i mistery?"
    
    "Di tanto in tanto, sì", risposi mentre mi chiedevo perché mi aveva interrotto.
    
    "Anch’io lo faccio.", sorrise. "Ma non ho molte opportunità di leggere."
    
    "E perché?"
    
    La sua espressione diventò improvvisamente seria. "Troppo occupato", disse abbassando gli occhi.
    
    "Occupato?" Chiesi. "Cosa ti tiene così occupato?"
    
    Si bloccò prendendo qualche filo d’erba e rotolandolo tra le dita. "Qualunque cosa possa fare per guadagnare qualche soldo. Ecco perché mi sono avvicinato per parlarle. Ma vedo che la sto disturbando, la lascerò da solo."
    
    Si alzò per andare via ma la mia curiosità era stata svegliata. "Aspetta, non andare. Sarebbe un piacere avere qualcuno con cui parlare. Siediti.”
    
    Lui si sedette, a gambe incrociate questa volta e non potei fare a meno di vedere il gonfiore nella gamba degli shorts. Non indossava mutande e la punta di un cazzo era chiaramente visibile. Distolsi rapidamente gli occhi, un'abitudine che avevo praticato a lungo, ma l'immagine rimase nella mia mente mentre chiamavo in causa pensieri che non potevo eliminare. Divenni consapevole del suo corpo: snello ma non magro, sodo ma non muscoloso e capezzoli scuri che contrastavano con la sua pelle bronzea. Un giovane da non far girarare le teste ma ciononostante bello.
    
    Anche se tentavo di essere discreto, il mio sguardo fisso ed il mio ...
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