Un fine settimana indimenticabile
Data: 08/02/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Il pensionato era quasi vuoto. I pochi amici che mi ero fatto durante il mio anno di matricola erano andati a casa o al mare per le vacanze di Pasqua.
Il mio compagno di stanza era andato a casa, per me era impossibile, i miei genitori stavano risparmiando fino all'ultimo centesimo per pagare le mie spese all’università e non potevano permettersi il costo del viaggio. Il mio compagno mi aveva invitato a casa sua per quella settimana ma avevo rifiutato. La sua arroganza ed i sottintesi erano tollerabili solo a piccole dosi. Passare una settimana con lui era più di quanto potessi sopportare.
Per mesi avevo aspettato ansiosamente la pace e la quiete del Natale per interrompere dopo un periodo estenuante di lezioni. Mi ero portato avanti con le lezioni e nonostante il freddo avevo fatto il turista esplorando le attrazioni urbane, almeno quelle potevo permettermele. Ora le vacanze primaverili erano più corte ma, con un tempo più caldo promettevano di essere più divertenti.
Da mercoledì però la noia cominciò a farsi strada, avevo finito tutti i compiti e non potevo fare altro finché non tornavano i professori. Avevo anche letto un paio di libri che non avevo avuto tempo di leggere prima. Cosa fare quella sera? Mi venne un cattivo pensiero, avrei fatto un a cosa che avevo voluto fare da sempre ma di cui non avevo mai avuto l'opportunità.
Presi la metropolitana dove sapevo che c’erano numerose librerie per adulti e piccoli teatri dove si proiettavano film a luci rosse. ...
... Avevo intenzione di vedere un film porno ma dopo aver girato a lungo vidi che tutti i manifesti dei film rappresentarono donne, non era quello che volevo.
Sapevo da molto tempo di essere diverso, io non ero attirato dalle ragazze e quello che cercavo era trovare qualcuno come me. Avevo indagato con quel poco che c’era in biblioteca sull’omosessualità, sapevo perciò che là fuori c’erano uomini come me anche se, come me, praticamente tutti nascondevano la loro vera identità. Speravo di trovarne uno, un giorno.
Abbandonai i cinema e mi avventurai in una libreria per adulti, forse avrei potuto trovare qualche cosa che mi interessava. Quando entrai una voce roca mi apostrofò: "Quanti anni hai, ragazzo?"
Guardai e vidi la fonte della voce. Un vecchio uomo grigio sedeva dietro una cassa e mi guardava.
"Diciotto", risposi.
"Non li dimostri", ringhiò. "Fammi vedere la carta d’identità."
Estrassi la mia patente e gliela mostrai. Lui la studiò attraverso gli occhiali bifocali, sembrò concentrarsi ma alla fine ringhiò: "Ok, ne hai diciotto, non avevo mai incontrato qualcuno del tuo paese."
Mi rese la patente, ero abituato a reazioni quando la gente vedoeva da dove arrivavo. Avevo anche inventato repliche gentilmente sarcastiche a secondo delle situazioni ma quella volta presi la patente e mi incamminai per uno stretto corridoio nel negozio affollato.
Dopo dieci minuti fu chiaro che non avrei trovato quello che cercavo. C'erano dildo ed altri giocattoli che avevo ...