1. Piccolo Uomo (1)


    Data: 22/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: emeritoporco, Fonte: xHamster

    ... ancora abbastanza tonico.
    
    Come d’abitudine anche quella volta indossava il suo costume-boxer di qualche misura più grande del dovuto, per far sì che l’elastico che lo stringeva all’altezza dell’insorgente pancetta non gli desse fastidio.
    
    Purtroppo questo faceva sì che proprio in corrispondenza del pube la stoffa creasse una specie di effetto “tenda” che rendeva impossibile anche solo immaginare cosa poteva esserci sotto.
    
    Dopo un po’ che ero tutto preso e affascinato dall’ammirare il corpo di papà, i suoi pettorali, la sua peluria, le sue gambe muscolose, le sue notevoli fette e prima ancora la sua larga e robusta schiena, sentii il bisogno di andare a far pipì, così scesi dal letto lentamente e andai in bagno. Stranamente non ne feci tanta, rispetto allo stimolo che sembrava fosse più impellente, credo che lo stimolo che sentivo fosse di diversa natura.
    
    Tornai in camera facendo sempre attenzione a non far rumore per non svegliare papà che dormiva dalla parte più vicina alla porta, quindi dovevo girare intorno al letto per raggiungere il mio posto ma così facendo mi bloccai all’istante quando guardando lui mi accorsi che avendo divaricato le gambe, la larga sgambatura del boxer lasciava intravedere il suo pisello.
    
    Non avrei mai potuto sperare in tanta fortuna, così dopo qualche secondo di stupore e sorpresa decisi di avvicinarmi per guardarlo più da vicino e mi andai a posizionare in piedi al suo fianco all’altezza del bacino.
    
    Nonostante la fitta peluria ...
    ... tutt’intorno, riuscivo a distinguere bene quella specie di salsiccetta che mio padre aveva in mezzo alle cosce muscolose.
    
    Non riuscivo a staccare lo sguardo anche se cominciavo a rendermi conto che forse non sarebbe stato bello se svegliandosi improvvisamente mi avesse trovato lì in piedi che lo guardavo.
    
    Però a maggior ragione non riuscii a tornarmene sul letto quando dopo un po’ che stavo lì mi accorsi che il suo pisellino si andava ingrossando sempre di più fino a lasciare intravedere la punta della cappella dall’apertura del prepuzio; mi stupii un bel po’ quando improvvisamente vidi uscire una goccia dal piccolo buchetto al centro.
    
    Avevo una voglia irrefrenabile di toccarlo, di accarezzarlo, sembrava avere una vita propria, quasi che fosse uno strano a****letto.
    
    Mio padre continuava a russare, segno evidente di un sonno profondo, perciò ad un certo punto riuscii a trovare il coraggio; allungai il braccio e con estrema delicatezza scostai un pochino la stoffa del costume, quindi con altrettanta delicatezza poggiai le dita sul suo membro.
    
    Cominciai a sfiorarlo leggermente, sentii che era caldo e pulsante, quindi col dito indice andai a raccogliere quella goccia sulla punta che sembrava pipì ma mi resi subito conto che aveva una diversa consistenza. Sempre con mia grande meraviglia vedevo che continuava a crescere proprio sotto le mie dita e diventava sempre più lungo e duro rispetto all’inizio: “Che razza di prodigio era mai questo?” pensai.
    
    Adesso poi la ...