Piccolo Uomo (1)
Data: 22/09/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Maturo
Tabù
Autore: emeritoporco, Fonte: xHamster
... subito dopo pranzo, quando andai con papà a fare il riposino pomeridiano, dopo essere stati ospiti di Ermanno e Adriana, una coppia di giovani sposi con cui i miei avevano fatto amicizia, che abitavano nella casetta vicino alla nostra.
Mamma rimase da loro per dare una mano a riordinare e pulire, poi ci avrebbero aspettato in spiaggia.
Appena entrammo in camera andai subito a distendermi sul mio lettino posto in un angolo della stessa stanza dove c’era anche il letto matrimoniale. Nonostante rendesse tutti gli spazi più angusti, i miei già dall’anno prima avevano deciso che ormai ero troppo grande per dormire in mezzo a loro due nel lettone, però credo che in realtà la loro scelta era dettata più che altro dalla possibilità di fare l’amore le volte che ne avessero avuto voglia, ovviamente dopo essersi assicurati che io dormissi ed evitando rumori che mi potessero svegliare.
Una notte ne fui involontariamente testimone, benché non capii affatto quello che stessero facendo; due anni più tardi invece mi gustai tutta la scena a loro insaputa.
Nonostante quell’anno mio fratello Stefano non fosse insieme a noi perché se n’era andato in campeggio col suo amico Lorenzo, i genitori di lui ed un paio di altri amici, i miei non mi fecero dormire nel divano letto in cui di solito dormiva lui quando era presente e che si trovava nella stanza adibita anche a cucina, evitando così di spostare ogni volta tavolo e sedie per creare lo spazio necessario ad aprirlo.
Quel ...
... pomeriggio mio padre non volle che dormissi sul mio lettino come accadeva normalmente le volte che anche mamma faceva insieme a noi la fatidica “pennichella” pomeridiana, disse: «No, è inutile che guastiamo due letti, vieni a dormire di fianco a me» e così feci, spostandomi subito sul lettone per andare ad occupare il posto dove dormiva sempre mia madre.
Lui non tardò molto ad assopirsi, io invece come al solito non avevo alcuna voglia di dormire ma ormai avevo smesso di protestare o fare i capricci e mi ero rassegnato ad accettare questa per me odiosa costrizione.
Visto il mio nuovo particolare interesse per le figure maschili, approfittando della sua vicinanza cominciai ad osservare con attenzione il corpo di papà, dapprima era appoggiato su un fianco e mi dava le spalle, poi dopo un po’ si distese sulla schiena in posizione supina ma quasi subito iniziò a russare.
Aveva 42 anni allora, alto 1 metro e 80, carnagione olivastra ma non troppo scura, un incipiente calvizie aveva risparmiato solo i capelli color castano che circondavano lateralmente il cranio; non troppo peloso, dietro aveva una leggera peluria che partiva dal centro della zona lombare e scendeva allargandosi a triangolo ricoprendo tutti i glutei e poi tutte le gambe; davanti una spruzzatina di peli sui pettorali e poi una stretta fila centrale che scendeva a partire dallo sterno per allargarsi subito dopo l’ombelico; nonostante uno stomaco un po’ sporgente e qualche chilo di troppo, poteva vantare un fisico ...