1. Io e mia sorella (xv) - il casting


    Data: 21/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... nostro nuovo capriccio, timorosi che – dopo la cagnara che aveva scatenato in famiglia il nostro primo “coming out” – la possibilità che Giorgia diventasse una stellina del porno potesse crearci nuovi problemi di vicinato.
    
    Così, il giorno del colloquio, ci recammo all’appuntamento fissato in un quartiere di estrema periferia, in un grigio palazzone come tanti. Diedi un bacio a mia sorella, e mi sistemai in trepidante attesa.
    
    Giorgia entrò in quell'edificio, salì tre piani di scale, e suonò a un campanello anonimo…
    
    Gli venne ad aprire uno di quei ragazzi da cui aveva ricevuto tutti quei complimenti, il quale la introdusse in un ufficio essenziale ma elegante. La fece accomodare e poi si sedette alla scrivania.
    
    La tensione era palpabile, e l'uomo – che si presentò in maniera molto confidenziale come Piero – iniziò a porle delle domande di rito: come si chiamava, quanti anni aveva, cosa faceva nella vita...
    
    A un certo punto passò decisamente all'attacco, e le domandò a bruciapelo:
    
    - "Lo hai mai preso nel culo?".
    
    Voleva forse provare a metterla in imbarazzo, ma Giorgia non era il tipo, e rispose, con altrettanta naturalezza:
    
    - "Certo, molte volte e senza nessun problema".
    
    Le si dipinse in volto un vivace sorrisino diabolico, e per reazione sentì le mutandine bagnarsi in modo assurdo.
    
    Ma Piero non si scoraggiò, e le domandò, con lo stesso intento di prima:
    
    - "Hai fatto sesso con più persone?".
    
    - "Da quando avevo 15 anni lo prendo dentro…", ...
    ... rispose, "sì, posso dire di essere in grado di tenere a bada dai tre cazzo in su, mio fratello compreso".
    
    Fu estremamente enigmatica, e diede modo a quel maiale di domandarle:
    
    - "Dunque, hai rapporti incestuosi?".
    
    Mia sorella, stufa ma fiera del suo vivere, gli urlò in faccia:
    
    - "Scopo regolarmente con mio fratello, se è questo che vuoi sapere… ed ora è il mio compagno stabile".
    
    Lo disse scandendo lentamente le parole, facendo capire a quell’uomo che non era disposta a subire offese da chi – in fondo – non era meglio di lei... Non stava affrontando un normale colloquio di lavoro, ma mise subito in chiaro le sue regole del gioco.
    
    Piero sembrò incassare il colpo, prese una rivista pornografica, e le mostrò cosa avrebbe dovuto fare nella fase pratica del provino; poi – alzando il ricevitore del telefono – chiamò la truccatrice.
    
    La porta dello studio si aprì proprio nel momento in cui – dietro invito dell’agente – Giorgia stava cominciando a spogliarsi.
    
    Senza vergogna, si tolse la gonna e la maglietta, poi il reggiseno, e mentre stava per sfilarsi il perizoma lui la bloccò e si avvicinò con la telecamera per puntarla su una grande chiazza in primo piano.
    
    Disse, in modo plateale, da essere sentito bene:
    
    - "Guardate com'è bagnata!".
    
    Immortalato questo “particolare”, le consentì finalmente di togliere le mutandine...
    
    Giorgia ora era nuda davanti a persone completamente vestite, ma visse questo momento con estrema naturalezza...
    
    Allora la truccatrice ...
«1234...»