1. Cartomanzia - 13a parte - Quote d'scrizione e primi appuntamenti


    Data: 19/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: zorrogatto, Fonte: EroticiRacconti

    ... qualcuno entrava brutalmente nel suo ano martoriato o tra le sue ninfe irritate ed arrossate, magari introducendole una bottiglia, oltre a provare brividi di eccitazione ai loro insulti, sputi, torsioni cattive dei capezzoli, manate e pizzicotti, schizzi di sborra e getti d’orina in ogni dove.
    
    Quando tutti loro si ritennero soddisfatti, facendo regali sorrisetti di accettazione a Giacomo che era restato da una parte, ad assistere senza dire una parola o fare un solo gesto, il capo le disse una cosa che davvero non si aspettava: «Troia; adesso che ti sei divertita, visto che per colpa tua abbiamo sporcato dappertutto, riordinerai la stanza e laverai il pavimento, che è tutto schifosamente scivoloso. E... anche pericoloso, sai?» concluse, con feroce sarcasmo.
    
    Le diedero un sacco per la spazzatura, il bastone, lo straccio ed il secchio e si dichiararono soddisfatti solo quando lei, ormai assolutamente esausta, finì di asciugare i portacenere che aveva dovuto lavare, prima di potersi ripulire -che impiccio, la sborra che continuava a colarle giù, lungo le cosce, dai suoi orifizi ormai dilatati e le ciocche di capelli incollati da sperma ormai essicato!- e rivestire.
    
    E adesso, finalmente, il taxi rallentava davanti a casa sua: arrivata su, si sarebbe fatta una rapida doccia e poi, senza neanche mangiare, si sarebbe buttata a letto per dormire, dormire, dormire…
    
    «Sì, tesoro, è stata una simpatica serata… eravamo io, la Giovanna, la Ada e la Bibi; ci siamo raccontate un ...
    ... po' di cose ed abbiamo riso molto…»
    
    Il marito aveva grugnito distrattamente in segno di accettazione, riprendendo a leggere e Laura era andata «Un attimino!» in bagno, prima di raggiungerlo nel letto matrimoniale.
    
    Seduta sul bidé, se la insaponò ed al toccarla le venne da rievocare per qualche momento la serata, con un soddisfatto sorrisino sulle labbra; Vito era stato perfetto: la giusta miscela di galanteria, rilassato umorismo e audacia; quando poi, esaurite le immancabili chiacchiere su gusti, preferenze alimentari, famiglia e le altre schermaglie iniziali, avevano cominciato a “fare sul serio”, si era dimostrato veramente abile a trovare ogni suo punto erogeno, incendiandole i sensi e quando poi lei gli aveva finalmente aperto i pantaloni ed estratto il membro… uhmmmm! Uno splendore! Bello grosso e lo aveva leccato e baciato molto eccitata, in attesa che lui glie lo affondasse nella topina già fradicia.
    
    Immaginandolo a forzarle inoltre il buchetto ed a colmarla anche da quella parte, ebbe un brividino di piacere; ovviamente, anche se lui glie lo aveva piacevolmente vellicato con lingua e dita, non gli aveva concesso il culetto, a quel primo appuntamento 'serio’: non voleva che lui pensasse che era una poco di buono!
    
    Però, la la prossima volta…. uhmmm… la prossima volta si sarebbe sentita scavare il culetto da quel magnifico cazzone, duro come la pietra e con la sua grossa, congestionata cappella!
    
    E tutto quel fiume di sborra calda che, quella sera, aveva ...
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