Una moglie per due
Data: 19/09/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu
... abituali.
Difficilmente abbiamo lasciato perdere qualche occasione che avesse, in qualche modo, acceso la sua fantasia ed il desiderio di essere chiavata.
Gli incontri al buio di un cinema, la consapevolezza di essere guardati mentre facevamo sesso , il farla assistere, magari di nascosto, a persone che scopavano, erano tutte cose che le facevano perdere il controllo di se stessa e che facevamo spesso, ed eravamo sempre alla ricerca di esperienze nuove.
Così, un sabato sera che eravamo andati a cena furi in una trattoria vicino a casa, feci in modo che ci attardassimo un po, per cui ci alzammo da tavola che era quasi la mezzanotte.
Era una notte di pieno agosto e, nonostante vivessimo in una città di mare e ci trovassimo sull’altipiano che cinge la città alle sue spalle come fosse una corona, il caldo era insopportabile
Salimmo in macchina ed invece di dirigermi verso casa , mi diressi dalla parte opposta e dopo un paio di kilometri, imboccai una deviazione che portava all’inizio di un sentiero che attraversava un’ampia zona boschiva .
Questo sentiero percorribile esclusivamente a piedi ,correva, per una decina di kilometri, , parallelo, ed ad una distanza di 400 metri, al ciglio dell’altipiano carsico che precipita, scosceso, verso il mare.
All’inizio del sentiero c’era un’area dov’erano parcheggiate, quella sera, una quindicina di macchine.
Questo luogo viene frequentato, sino al tramonto, da moltissima gente che passeggia, corre, và in bicicletta, ...
... mentre, dopo il tramonto, diventa luogo d’incontro per gente in cerca di evasione.
E’ un luogo tranquillissimo, dove nessuno dà fastidio all’altro , mai successo nulla degno di apparire sulle cronache dei giornali.
Ognuno percorre la sua strada consapevole, però,che anche l’altro è lì per lo stesso scopo e quasi sempre ci si saluta incrociandosi, ma se nessuno si ferma a chiacchieare, ognuno continua per la propria strada.
Naturalmete è a tutti noto che, dopo una certa ora, è difficile incrociare qualcuno che sia lì solo per prendere una boccata d’aria.
Quando parcheggiai la macchina e feci per scendere, lei mi chiese dove la stessi portando . Le risposi che avevo voglia di fare quattro passi prima di andare a letto e la invitai a scendere.
Era un gioco che facevamo ogni tanto, dove lei fingeva di essere una donna che io corteggiavo ed io un uomo che voleva scoparsela
Come al solito mi obbedì e non la vidi contrariata per il posto che avevo scelto per la passeggiata.
Immaginando cosa avessi in mente, ossia appartarci in un luogo nascosto e, come due studentelli, farci una bella scopata, nell’eccitazione di essere nudi sotto le stelle, per cui non si meravigliò quando presi con me la sacca con le cose che portavamo con noi quando andavamo in palestra.
Ci avviammo per quel sentiero .
Ogni tanto incrociavamo qualcuno che procedeva in senso contrario sia uomini soli che in coppia con altri uomini o donne
Un paio di volte abbiamo visto gente, prima ...