Una moglie per due
Data: 19/09/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu
... quindi, al nostro rapporto, amenochè non rimandassi la penetrazione alla fine del rapporto, così come avevo sempre fatto prima , quindi, in definitiva, era cambiato ben poco
Per alcuni mesi diedi sfogo a tutte le mie fantasie in termini di rapporti sessuali, ma c’era qualcosa che ,se all’inizio del nostro rapporto mi eccitava, ora , dopo quasi un anno ,incominciava a darmi fastidio.
Il mio lavoro mi portava spesso a dormire fuori casa, per cui quando tornavo era logico e comprensibile che non vedessi l’ora di andare a letto per scopare mia moglie ed ,altrettanta ansia e desiderio, avrei voluto vedere in lei, mentre, invece, le mie prime advances sembravano sempre sorprenderla e, qualche volta, addirittura darle fastidio, a meno chè, assieme a noi, non non ci fosse, idealmente o realmente , la presenza di un terzo , come accadde in quel cinema o su quel prato
Questo fatto incominciò a distutbarmi e,non volendo che qualcosa incrinasse in qualche modo il nostro rapporto, un giorno le dissi chiaramente quello che mi succedeva .
Lei reagì in modo diverso da quello che avevo temuto, nel senso che quasi mi chiese scusa e mi chiese di farle capire come mi sarebbe piaciuto che iniziassero i nostri rapporti sessuali, al chè le dissi che mi sarebbe piaciuto che lei dimostrasse un po’ di desiderio di fare sesso con me, anche all’inizio, e non solo a rapporto iniziato.
Sapevo che aveva questo particolare rapporto con il sesso, come ho detto sin dall’inizio, ma ...
... ,dopo un anno di matrimonio, è possibile che nel rapporto ci sia qualcosa che uno dsidererebbe che fosse diverso.
Facemmo subito la pace e ll’amore.
Il giorno dopo come al solito la precedetti a letto.
Quando arrivò, lei si coricò al mio fianco, ma, prima che mi avvicimassi a lei, la vidi introdurre un braccio sotto il leggero lenzuolo che ci copriva e, con mia meraviglia, capii che si stava masturbando.
La lasciai fare guardandola eccitato, ma non ci mise molto a buttar via il lenzuolo che la copriva e a gambe oscenamente spalancate, chiedermi, trasfigurata da quello stato di desiderio che ben conoscevo, di chiavarla.
Non era ancora quello che avrei desiderato ,ma mi sembrò che quel suo masturbarsi iniziale fosse un buon compromesso per cui, da quel giorno, quando ho voglia di far sesso, la scopro, le metto una mano sulle cosce vicino alla figa ed aspetto che lei incominci a toccarsi ed è eccitante vederla passare da quello stato iniziale d’indifferenza, quasi di controvoglia, al desiderio di essere scopata ed abbandonarsi con desiderio a tutte le cose che io so che le piace che io le faccia sino allo sfinimento totale.
Questo suo bisogno di eccitarsi prima di iniziare i nostri rapporti sessuali si rendeva necessario quando vivevamo il rapporto nella normalità della nostra vita quotidiana, mentre altra cosa era lo stato di eccitazione in cui cadeva quando si trovava coinvolta, anche come semplice spettatrice, in situazioni erotiche occasionali, non ...