1. La raccomandazione


    Data: 19/09/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: Rambaldo, Fonte: RaccontiMilu

    ... dell’ufficio era spalancata e la scrivania piena di fogli, carte, giornali, libri e riviste. Sembrava che qualcuno fosse uscito di corsa lasciando tutto a soqquadro.
    
    Così, un po’ per curiosità ed un po’ per ammazzare l’attesa prima del rientro di don Mariano, mi misi a curiosare nell’ufficio dell’anziano prete.
    
    Incredibilmente, in uno dei cassetti della scrivania, trovai diverse riviste pornografiche di genere gay ed in un altro cassetto un dildo di lattice di discrete dimensioni con relativo tubetto di lubrificante!
    
    “Hai capito don Mariano! Mi sa che gli piace, e nemmeno poco, il cazzo!” dissi tra me e me, pensando che avevo finalmente trovato il modo per arrivare al vescovo. Quindi uscii dall’ufficio, e lo aspettai in sacrestia.
    
    Quando tornò, si sorprese di trovarmi nuovamente lì ad aspettarlo, e con il suo consueto fare gentile mi disse “Figliolo! Di nuovo qui? In cosa posso esserti utile oggi?”
    
    “Guardi don Mariano, niente di particolare, volevo solamente confessarmi”
    
    “Ah beh, allora dammi solo qualche minuto per indossare la tonaca, ed una volta pronto sono da te. Intanto tu aspettami qui.”
    
    E così andò a cambiarsi. Nel frattempo, approfittando dell’assenza del prete, mi slacciai i pantaloni e tirai fuori il cazzo, che ormai era completamente in tiro pensando a quello che avrei fatto di lì a poco. Me lo stavo menando già da qualche secondo, quando don Mariano rientrò in sacrestia e si fermò sbigottito a guardare la scena.
    
    “Figliolo ma cosa stai ...
    ... facendo? Siamo nella casa del signore, è un sacrilegio!” disse, ma pareva evidente che non fosse troppo convinto delle sue affermazioni.
    
    Per la verità, non scollò nemmeno per un istante gli occhi dalle mie parti basse!
    
    Per qualche istante, in un silenzio interrotto solo dal rumore del cinturino di metallo del mio orologio, continuò a fissarmi completamente rapito dalla vista del cazzo ormai completamente scappellato.
    
    “Don Mariano, non dica così, è peccato mentire! Non sia timido e poi, guardi lei stesso, ho il cazzo in tiro e la cappella tutta bagnata, non crede sia un ulteriore peccato lasciarmi andare via così?”
    
    Il prete passandosi la lingua sulle labbra e la mano sulla patta si avvicinò, e dopo averlo afferrato con la mano destra disse: “ Hai ragione!” e, fissandolo avido, aggiunse “Che il signore ti benedica figliolo, guarda che ben di Dio!”.
    
    Dopodichè si inginocchiò, spalancò la bocca e cominciò a succhiarmelo con gran vigore. Lo bloccai quasi subito, dicendogli “Don Mariano, è vero che poi mi fa conoscere il vescovo? Io ho bisogno di una mano per il concorso…”
    
    “E come potrei negartelo? Guarda qua che meraviglia! Un cazzone così l’ho visto solo sui giornaletti!” mi disse continuando a segarmi. “Anzi, sono certo che anche il monsignore sarà entusiasta di conoscerti!”. E così riprese a succhiarmelo, tentando di infilarselo fino in gola.
    
    Mentre giocava con il mio bastone, notai un erezione importante sotto la tonaca (nonostante l’età!) e decisi di ...