1. Un gioco con la mia Elenina


    Data: 18/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    ... allargo ed il mio cazzo cerca il suo culo; lo trova pronto, aperto, morbido ed accogliente.
    
    Con spinte sempre più decise entro in lei, strappandole gemiti di travolgente passione.
    
    La inculo lentamente, con un dolce movimento delle reni, ma affondo ogni volta completamente in lei, che asseconda il mio ritmo con una straordinaria e lieve rotazione del bacino.
    
    Non posso durare a lungo.
    
    Quando la sento percorsa dai brividi dell’orgasmo, accelero il movimento e le riempio le viscere di tutto il mio sperma.
    
    Mi sfilo da lei con delicatezza e le porgo un fazzolettino di carta con il quale asciugarsi l’interno delle cosce, allagato delle sue secrezioni e del mio seme che cola.
    
    Poi, rapidamente, lei si rimette le mutandine e si abbottona la camicia, subito dopo avermi concesso un’ultima passata di lingua sui suoi capezzoli eccezionalmente eretti.
    
    Anche io mi ricompongo e, in pochi istanti siamo pronti ad uscire, a tornare nella confusione del locale.
    
    Ci avviciniamo alla porta e, prima di socchiuderla per sgusciare fuori, l’attiro nuovamente a me, la voglia di baciarla prepotente e indomabile.
    
    Le infilo la lingua in bocca e lei risponde, ancora eccitata da quanto accaduto, al mio bacio.
    
    E proprio in quell’istante la porta viene spalancata ed uno dei tre baristi entra con le ...
    ... braccia cariche di bottiglie.
    
    Quasi ci viene addosso, prima di bloccarsi per la sorpresa.
    
    Le nostre bocche si staccano e, sorridendo, fingiamo di essere imbarazzati.
    
    Lui ci guarda stupito, fra il divertito e l’incazzato, poi si sposta per lasciarci passare.
    
    La prendo per mano ed usciamo, mentre gli occhi dell’uomo vengono calamitati dalle sue splendide gambe, così lunghe e tornite su quei tacchi altissimi.
    
    Penserà alla solita coppia che vuole pomiciare in santa pace: se solo fosse entrato pochi istanti prima, non la penserebbe esattamente così.
    
    Torniamo verso il separé in cui prima sedevamo, ma lo troviamo occupato da due ragazze alla chiara ricerca di compagnia.
    
    Non abbiamo più voglia di restare, comunque: quello che volevamo fare lo abbiamo fatto, ed ora possiamo continuare la serata a casa.
    
    Ho voglia delle sue gambe e dei suoi piedi.
    
    Con calma, tenendoci sempre per mano, ci avviamo verso l’uscita.
    
    Mentre ci avviciniamo alla macchina, il mio braccio che le cinge il fianco, accosto la bocca al suo orecchio e le sussurro poche parole.
    
    Lei scoppia a ridere nervosamente e si fa abbracciare ancora più stretta.
    
    Le ho appena comunicato quale sarà la nostra prossima follia.
    
    Dalla sua reazione capisco che anche per lei l’attesa per questa futura sfida è già iniziata. 
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