1. La Morte della Scarpetta


    Data: 17/09/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Ago, Fonte: RaccontiMilu

    ... trattata come la sgualdrinella che sei! –
    
    – Allora Cara? Non dici nulla? Ti vuoi mica tirare indietro? –
    
    – Tu sei pazza! –
    
    – … –
    
    – Completamente pazza… Ma poi… Ma poi se anche accettassi, cosa ci guadagnerei io? –
    
    – Be’… nulla! – Sorride come una che la sa lunga. – Ma d’altronde, il non accettare, sarebbe la prova definitiva di una totale insicurezza nascosta dietro una crosta di moralismo. –
    
    Esito. Che scrofa!
    
    Capisco che l’ accettare, l’assecondare quella donna prepotente sarebbe fare il suo di gioco. Ma poi… mi dico che rifiutare le permetterebbe di portarsi a casa un trofeo, un’ennesima conferma con cui nutrire la visione del mondo angosciante e squallida di cui piu’ volte mi ha dato un asssaggio.
    
    – Che… cosa dovrei fare? –
    
    – Be’… visto che tu sei tanto bianca, beneducata e superiore, ti chiedero’ di assecondare solo questa povera plebea senza mai rifiutarti per sette giorni. – Mona si carezza la striscia di seno lasciata scoperta dal top. – Se dopo una settimana esatta a partire da oggi, non saro’ riuscita a fare di quel bel cervelletto sofisticato una pappetta capace di pensare solo prenderlo da qualche bel ragazzo di colore… complimenti mi avrai dimostrato che ” lealta’ ” ” dignita’ ” e queste cose qua di cui parli… per alcune persone in effetti esistono davvero. In caso contrario, beh… il prossimo lunedi’ ci saranno molti cambiamenti da fare e mi aspettero’ da parte tua un diverso atteggiamento nei confronti miei e di tutto cio’ che ...
    ... rappresento… –
    
    Ride. Guardo’ per terra dove giacciono lerce le infradito dell’ arpia. Sotto aloni di sudore, su uno sfondo che non sarebbe stato verde pisello per ancora molto, vi si legge il disegno di un pugno nero e la scritta AFRICA.
    
    ” Non posso darla a vinta a una cosi’ “
    
    ————————————————————–Primo Giorno—————————————————————- Martedi’ 6 Agosto 2018
    
    Caro Diario, E’ strano, tutto e’ cosi’ assurdo. Come al solito sto scrivendo di sera. Ieri mentre Marco dormiva beato sono rimasta sveglia pensando con rabbia alla Scrofa. E ancor di piu’ a me che mi lascio letteralmente mettere i piedi in faccia. Perche? Penso a noi, penso a me e mio marito, che sposati da poco per poter vivere assieme, siamo andati a stare a a S** S***, e a quanto tempo passera’ prima di poterci permettere la vita in centro dove sono cresciuta: Qui in periferia, senza amicizie, la mia cultura, i “miei moralismi” come li chiama lei, non mi danno nessun tipo di vantaggio. Fra coetanee occupate a dare la colpa di tutti i problemi al proprio popolo ma non a loro e troppo impegnate a tingersi i capelli e da donne straniere invece preoccupate a nasconderli, mi sento persa e sola. Forse per questo, mi dico, sia pure con riluttanza, sono incapace di rifiutare la compagnia dell’ insistente donna che sfortunatamente vive sopra di me!
    
    Alle 8 di mattina mi arriva un messaggio. E’ lei. Un vocale in cui con una voce unta e appoccicosa mi chiede di venire su da lei. Quando le rispondo affermativamente, il suo tono ...
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