1. La complice ideale - prima parte


    Data: 17/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    ... gestire il piacere di entrambi mi rende ancora più eccitato, duro nel suo palmo.
    
    Ci partono alcuni gemiti, uniti, mentre lei accelera sulla clitoride e rallenta ancora sul cazzo.
    
    “Mi fai morire” sono le prima parole che dico.
    
    “Non sai ancora quanto, oggi”. Quasi sborro. Si ferma di colpo, la cappella bagnata di umori.
    
    Chiude l’acqua del bidet. “Alzati e girati” Eseguo. Il cazzo rivolto verso l’alto svetta, anche se chiuso nella sua mano. Mi sega ancora, senza accelerare, si tocca ancora, davanti a me, stavolta.
    
    “Voglio godere con il tuo cazzo in mano” esclama, sorridendo.
    
    Devo trattenermi, non vengo da qualche giorno, potrei scoppiarle sulla pancia fino a bagnarle il sito e guardarla riempita di seme.
    
    “Fai il bravo, non godere. Ho un piano per te”. Oggi mi ucciderà, penso.
    
    Si inginocchia, senza smettere di toccarsi. Mi guarda, eccitata, calda, con quei capelli biondi che sono la prima cosa che ho notato di lei, tanti capelli biondi. Mi prende la cappella tra le labbra, lecca il frenulo, così lenta che per poco non urlo di voglia. Mi bagna il cazzo e poi: “Ora ti prendo in bocca completamente. Sto lì, ferma, mentre godo. Non azzardarti a sborrare”.
    
    Fa esattamente quanto promesso e mentre sento il cazzo gonfio che pulsa nel calore della sua bocca, torturato dalla sua lingua, esplode in un orgasmo denso, mugolante con la bocca piena, quasi cola a terra.
    
    Quando riemerge scopriamo che mi ha invaso il cazzo di saliva e la vedo brillante, con il viso ...
    ... bagnato. Mi dà due colpi fino in gola, lacrima, sbava, mi lascia così vicino all’orgasmo che mi tremano le gambe.
    
    “Ora basta” e si alza in piedi “torno a letto un po’, stamattina ho una call alle nove e mezza. Ma ti lascio un compito”.
    
    Me lo dice girandosi e mostrandomi il dragone orientale che orna la sua schiena tatuata e che io adoro riempire di sborra. “Hey, so quanto adori la mia schiena, ma fai il bravo. Tieni la sborra per la tua collega”.
    
    Sorridiamo. Da due settimane stiamo chattando con una giovane collega. 25 anni, piccolina, gonfia dalle tette alla figa. Quando mi guarda, dopo le allusioni, sa quanto può imparare da un dom con esperienza. Non le ho ancora parlato della mia donna: o meglio, sa che esiste, l’abbiamo usata solo come esca per giovani donne che si arrapano con il tradimento.
    
    Quello che la collega non sa, è che il piano di farmela scopare è di E, la mia complice.
    
    Ne parliamo da un po’, addirittura E ha chattato via whatsapp al posto mio, col mio telefono, per eccitarla.
    
    La ragazza non sa nulla, ma è tutto per il suo piacere. Adoriamo mettere in mezzo giovani lolite che credono di essere porche. E poi ci incontrano. E capiscono.
    
    “Vestiti porco, che stai ancora lì a cazzo duro”. Mi prende in giro, la stronza. “Intanto tu hai goduto!” le grido mentre cerco di rimettermi in sesto.
    
    “Sì, e quale compagna gode se al lavoro sborri le tette della giovane collega?”
    
    Già, vince sempre le discussioni così, come si fa a tenerle testa?
    
    Metto ...