Luminosa e sincera
Data: 14/09/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Lei in quell’occasione spuntava rivelandosi diversa, negligentee sciattada qualsivoglia avvenimento, fuori mano da ogni evento, estranea e neutrale,financheaffaccendata,mapensierosae raccoltadall’analisi dei suoi scritti eassaimeditabondadalle sue stesse riflessioni, in seguito aveva sollevato la testa e due occhi limpidi avevano registrato di getto schedando all’improvviso il mondo circostante, mentre rispondeva a qualcuno. Poche parole, certo, accompagnate però da una breve risata e poi quel lampo tracciante nella sua mente, poiché quella voce l’aveva fatta ardere infiammandola per settimane ridestandola a sorpresa, però non gli era sembrato fosse il caso d’incontrarlo, perché non glielo aveva neppure chiesto né lui d’altronde l’aveva mai cercata, in tal modo era riapparsa nella vacuità perdendosi una gioiosa e spensierata serata, sennonché lei cacciagione e al tempo stesso esploratrice spontanea della sua medesima e innata ambizione, ma al presente lui era lì, fisso e radicato nei suoi pensieri.
Quellampanterimprovero, queldistinto e quell’inequivocabilerichiamovocale tempo addietroera stato piuttostounirruentequanto appassionatorimbrotto, inevitabilmenteveemente con quell’impronta marcata, avvalorata e ribadita da quel tono e da quello stile fanciullesco, in quanto lei era singolare, tipica e per di più unica, mai dissimulata né taciuta in maniera alcuna nella sua spontanea peculiarità. Ambedue si erano nel modo dovuto delineati rappresentandosi e incarnandosi a ...
... vicenda con dovizia, mentre lui la pilotava governandola abilmente nella loro intima e riservata ricreazione, eppure non aveva provveduto a calarsi nella parte, ignorando radicalmente se lei fosse stata autentica e pura fino in fondo. Lui, viceversa, non gradiva raccontare balle néapprezzavasimulare, perché voleva solamente una distrazione e gli piaceva così, sì, unicamente un puro e schietto diversivo da maschio, meno cervellotico, complicato e intricato d’una relazione, meno afflitto, desolato e squallido d’una seduzione fine a sé stessa.
Lui la guardò, il viso minuscolo si era rituffato concentrandosi nella lettura del libro, i capelli biondi gli nascondevano di nuovo l’espressione e ripensò così allo stupore con cui gli aveva fornito i dettagli sul suo corpo, lui aveva la necessità di conversare con lei seppure non istantaneamente, probabilmente anch’essa lo avrebbe certamente individuato, però filandosela decisamente confusa e impacciata, perché voleva malgrado ciò assaporare la visione di un’immagine che non doveva esistere, mentre risentiva marcatamente nella mente le pause che lei faceva, intanto che svelava l’eccitazione dello svago,palesandole risate in cui si rilassava distendendo fievolmente la tensione. Lei appariva discreta, modesta e timorosa, non voleva farsi coinvolgere né implicarsi eccessivamente, con tutto ciò lui l’aveva sentita debolmente abbandonarsi, ma al tempo stesso voleva scoprirla denudandola e scoprendola di più, per questo cercò i suoi occhi mentre ...