1. Disfunzione Erettile (Parte Prima)


    Data: 12/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: MartinaDolceAmica, Fonte: EroticiRacconti

    ... proviamo un ultimo tentativo!
    
    Appoggiò il vibratore sul lettino e con una mano inziò un massaggio prostatico alle palle di Enrico.
    
    Continuando a palpare con l'altra mano prese il pene e cercò di scappellarlo.
    
    Tirò giù tutta la pelle e poi di nuovo su, per un po di volte, come a segarlo.
    
    Un'altra volta giù fino in fondo tirando in giù dolcemente anche la pelle dei testicoli per tenere totalmente glande e corpo all'aria aperta.
    
    Nessuna reazione da parte del pene.
    
    Vanessa si avvicinò con la testa e fece cadere dalla sua bocca un filo di saliva sulla cappella del pene.
    
    Che colò fino alle palle dove aveva ancora la mano a massaggiarle.
    
    Ancora due, tre volte su e giù con la pelle del cazzo, facendo colare la saliva bagnando tutta la stecca.
    
    Prese il vibrazione e fece rimettere Enrico a pecorina.
    
    Appoggiando la punta del vibratore sull'ano iniziò a spingere delicatamente.
    
    Fino ad allargare il buco e spingerlo fino in fondo.
    
    Lo accese facendolo vibrare, continuando a fotterlo da dietro.
    
    Fece passare un braccio sotto le gambe di Enrico e con la mano gli prese il cazzo in mano.
    
    Gli strinse le palle, poi prese in mano il cazzo con delle palpatine.
    
    Ma niente, non vuole diventare duro.
    
    La dottoressa sfilò il vibratore e fece rimettere Enrico a pancia in su.
    
    Enrico disse: niente dottoressa, non succede niente!
    
    Vanessa lo guarda e gli dice in realtà qualcosa è successo ma tu non te ne sei accorto!
    
    Il blocco caro Enrico è dentro di ...
    ... te, nella tua testa e nel tuo pene.
    
    Hai l'orgasmo che vuole uscire, l'eiaculazione è pronta ma la tua testa lo deve accettare.
    
    Quindi cosa devo fare dottoressa?
    
    Concentrati sul tuo pene e sulla voglia di liberarti, ora chiudi gli occhi e immagina ciò che più ti fa eccitare.
    
    E poi dottoressa?
    
    Non preoccuparti! Al resto ci penso io!
    
    Enrico chiuse gli occhi immaginando chissà quale attrice porno mentre la dottoressa prese il cazzo in mano se lo mise in bocca, leccò tutta la corona intorno e prese dentro la bocca la cappella, fino ad ingoiare tutto il cazzo fino alle palle.
    
    Niente da fare rimaneva moscio.
    
    Se lo tolse dalla bocca e lo segò varie volte.
    
    Poi si fermò! Disse ad Enrico di aprire gli occhi e di guardarla.
    
    Enrico non esitò.
    
    La dottoressa sbottonò il camice e se lo tolse, sbottonò anche la camicia bianca dove sotto non aveva il reggiseno.
    
    Quindi le tette rimbalzarono fuori dalla camicia sbottonata a metà davanti lo sguardo perverso di Enrico.
    
    Due belle tette grosse ma non troppo con grandi capezzoli durissimi.
    
    Vanessa se le prese tra le mani pressandole una contro l'altra.
    
    Si stuzzicò i turgidi capezzoli e continuava a palparsele.
    
    Le alzò da sotto per mostrarle ad Enrico in tutta la loro prosperosa dimensione.
    
    Mentre Enrico si era perso a fissare le tette, la dottoressa guardò verso il pene.
    
    Mordendosi le labbra, per far impazzire ancor di più il suo giovane paziente.
    
    Ad un tratto lo sguardo di Vanessa notò che ...