Il mio (migliore) amico di seghe
Data: 28/04/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Tue Racconti
Autore: Matteo_9669, Fonte: RaccontiErotici.top
... nuovo, abbassandole portò giù forzatamente il cazzo che, appena libero, rimbalzò verso l’alto. Era bellissimo, il pube era peloso, proprio come il mio, era la prima volta che vedevo qualcun’altro nudo ed era incredibile. Sotto a quell’eccitantissimo pelo c’era un cazzo davvero notevole, possibile che non mi fossi mai accorto prima di quanto era grande, eravamo stati spesso in mutande, in costume, in pigiama, eppure non l’avevo mai degnato di uno sguardo, non avevo mai pensato a lui in questi termini. Fu da quel momento che le fantasie con cui mi segavo trovarono un soggetto ricorrente. Il cazzo era bello, sembrava leggermente più lungo del mio, occhio e croce 17 cm, e appena più sottile del mio, ma io l’avevo già abbastanza grosso, era un qualcosa di cui andavo molto fiero. Insomma era proprio un bel cazzo, abbastanza lungo e grosso e culminava in una cappella completamente scoperta e umida. A quei tempi ancora non sapevo cosa fosse il precum e mi consolò sapere che non ero l’unico a bagnarmi quando ero eccitato. Diedi uno sguardo veloce alle palle, molto più voluminose delle mie, erano incredibilmente belle, grosse, tonde.. avete presente quelle palle che nei video porno rimbalzano ad ogni colpo di cazzo? Esattamente così. Il mio migliore amico era un vero uomo, col cazzo grande e le palle grosse e pelose. Lo guardai per pochissimi secondi, nella mia mente infiniti, in preda a questo turbine di pensieri e considerazioni, cercando di non assumere nessuna espressione e ...
... di non sembrare attratto da quel pezzo di carne. Pochi secondi dopo averlo tirato fuori, infatti, lo afferrò in mano, lo portò verso il pube e mi mostrò la parte inferiore dell’asta, dove effettivamente il colore della pelle era un po’ più scuro. Lo tranquillizzai:
- Fili, guarda che a me sembra normale, forse è solo il colore della tua pelle un po’ più scuro.. ho letto su internet che tutti hanno il cazzo un po’ più scuro del resto del corpo.. per me puoi continuare a fare il segaiolo senza preoccuparti- gli diedi un colpetto sulle palle e, per difendersi, ritirò su le mutande, lasciando comunque fuori un pezzo di cazzo e la cappella.
Mi disse ridendo:
- comunque cazzone non è giusto che ci consociamo da una vita, io te l’ho mostrato e tu rimani lì a fare il verginello col pisellino duro che spinge sotto il pigiama- si sporse verso di me e mi mise il braccio attorno al collo abbracciandomi- dai Matte, tiralo fuori anche tu così lo confrontiamo!
Ero eccitatissimo, per la prima volta avevo visto un cazzo duro dal vero e, in parte, potevo ancora vederlo, ma ero anche paralizzato, avevo timore di espormi, lui sembrava così etero e così sicuro di se, io ero fragile, pauroso e timido. Gli risposi:
- ahaha ma dai Fili, cosa ti interessa di vedermi il cazzo?
Si mise a ridere e mi disse:
- vabbè dai ho capito che ti vergogni perché hai visto che ce l’ho più lungo del tuo.. ma guarda che mica ti giudico eh!
Dal tono capii benissimo che mi stava provocando nella speranza di ...