1994-4 Una giovane amante, corso avanzato.
Data: 25/08/2024,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Hardcore,
Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster
... tonno su un calamaro.
- Calma!- ordino, ritirandomi. - Non me lo devi mica strappare a morsi... devi succhiare, non mordere.-
Lei resta a bocca spalancata e annuisce decisa. Sposto avanti il bacino e le rimetto la cappella tra le labbra.
- Pensa di avere a che fare con un gelato, magari un ghiacciolo. Il ghiacciolo lo succhi, mica lo mordi. Non stiamo mica parlando di un hot dog.-
Lei lo risputa e sorride. - Pero ci somiglia!- poi si rimette a succhiare.
- Magari somiglia ad una salsiccia, ma è molto più delicato e sensibile. Ti assicuro che i denti danno parecchio fastidio, se non dolore vero e proprio.- lei continua il lavoro di labbra e noto che sta davvero molto attenta ai denti.
- Usa la lingua.- le suggerisco dopo essermi goduto per un po' io succhiotto.
Lei mi guarda interrogativamente. - Pensa sempre al gelato, un bel cono gelato da succhiare e leccare. Tienilo in bocca e usa la lingua.- L'effetto è immediato, con quei pochi semplici consigli il tritacarne si trasforma in una delicatissima mungitrice, che mi infligge micidiali ondate di piacere.
Dopo pochissimo mi tocca tirarmi nuovamente indietro, altrimenti rischio di venirle in bocca a tempo di record.
- Dammi un minutino.- le dico, sottraendomi a quella dolcissima trappola. - Altrimenti mi fai venire.-
- Andavo bene, allora?- chiede, evidentemente orgogliosa di se stessa.
- Magnificamente!- le confermo. Poi l'aiuto a liberarsi dall'asciugamano. Non faccio nemmeno in tempo a ...
... buttarlo da una parte che me la ritrovo di nuovo addosso. Mi rovescia sul letto, si piazza tra le mie gambe e mi schiocca un bacio sulla punta dell'uccello.
- Voglio provare una cosa.- mi dice, stringendomi l'uccello come se avesse paura che qualcuno possa portarglielo via. - Dimmi se vado bene.- poi ci si butta sopra a bocca spalancata. Vedo il mio cazzo sprofondare nella sua bocca centimetro per centimetro. Lei serra gli occhi e soffoca un conato. Lo risputa, riprende fiato e ricomincia.
- Vacci piano, vuoi?- le dico, intuendo quello che la sbarbina intende fare. - Non vorrei vederti soffocare.- Lei nemmeno mi risponde, continua imperterrita a fagocitarmi l'uccello sforzandosi di ingoiarlo tutto.
Il trattamento a me gusta parecchio, ma non potrei dire altrettanto per lei, che è ridotta alle lacrime.
Quando lo risputa di nuovo, le fermo piazzandole una mano sulla fronte. - Non è mica obbligatorio...- tento di dirle.
Lei scuote la testa e si asciuga il naso col dorso della mano. - Voglio farlo.- dichiara.- Tu avvisami solo se ti da fastidio o ti faccio male.-
- Male? Al massimo ti avviso se ti vengo in gola!- borbotto, mentre lei ci riprova. La osservo attentamente e mi chiedo perché voglia a tutti costi dedicarsi alla Gola Profonda, ma se va bene a lei va bene anche a me. Strizza gli occhi ed abbassa la testa sempre di più, mentre una strana smorfia le contorce la faccia. Allibito, la vedo ingoiarne sempre di più, finché lo prende tutto, sprofondando con il naso ...