Ricky ei suoi... amici - capitolo 9, finale
Data: 25/08/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... duro. Quando alla fine sparò il suo carico, io rimasi sdraiato sul letto ad occhi chiusi. Stefano si avvicinò, si sdraiò accanto a me e ci addormentammo.
Erano circa le tre quando ci svegliammo coi cazzi ancora duri. Norberto era sdraiato sul pavimento accanto al letto e si stava massaggiando. In breve fummo di nuovo con lui ma questa volta senza videocamera.
Stefano mi inculò, poi Norberto scopò Stefano, dopo di che inculò me ed alla fine io scopai Stefano…
Ci svegliammo di nuovo verso le dieci della mattina seguente. Stefano era nervoso e voleva andare via immediatamente. Sapeva di essere nei guai e volle andarsene prima di fare colazione.
Quella fu l’ultima volta che lo vidi. Quando andai a prenderlo al lavoro martedì, lui non c’era, così provai a chiamarlo sul cellulare ma era spento. Ritornai venerdì e non c’era ancora quindi chiesi ad uno dei capi e mi disse che se ne era andato.
Sabato sera andai sa Norberto da solo. Lui fu sorpreso di non vedere Stefano e quando gli spiegai la situazione, disse semplicemente: “Che fottuto stupido! Se avessi saputo che potevate stare solo dal pomeriggio alla sera... E io ho un regalo per lui... Questo è il tuo.” E mi diede quello che sembrava un CD
“Cos’è questo?” Chiesi pensando che si trattasse di musica.
“Mettilo nel lettore e vedrai.”
Rimasi a bocca aperta quando vidi cosa appariva sullo schermo, ero io col cazzo nel culo di Stefano.
“Perché l’hai fatto?” Domandai.
“Non preoccuparti, fa parte del mio ...
... lavoro. Giro filmati e li carico senza che nessuno sappia. Forza, lo guarderai più tardi, andiamo in camera da letto!”
Mentre ci stavamo spogliando, improvvisamente Norberto disse: “Ti piacerebbe essere tu a scoparmi stasera? Però dovrai usare un condom, ho solo la tua parola che Stefano è stato l’unico che tu abbia inculato.”
Accennai col capo e dovetti dargli l’impressione di essere un po’ nervoso.
Infatti lo ero. Norberto non mi fece fretta, si prese il suo tempo. Mi mostrò come mettere bene il preservativo sopra il cazzo pulsante prima di sdraiarsi indietro sul letto ed alzare le gambe. Non ero molto sicuro di cosa aspettarmi mentre il mio uccello si avvicinava al suo culo ma fu presto chiaro che Norberto era stato scopato molte volte e regolarmente. Il suo buco del culo era allentato al massimo e il mio pene scivolò dentro piuttosto facilmente. Cominciai a pompare ma poi, dopo un paio di minuti persi il controllo e schizzai il mio sperma nel preservativo.
“Mi dispiace... Sono fottutamente... dispiaciuto.”
“Non preoccuparti. La prossima volta sarà ok, prendiamoci una birra.”
Mentre andava in cucina per le birre, mi sedetti chiedendomi cosa sarebbe accaduto poi quando Norberto gridò: “Perché non rimani questa notte? Puoi usare il telefono per dirlo ai tuoi genitori.”
“Non preoccuparti, userò il mio cellulare, non voglio che mia madre rintracci la chiamata.”
Fortunatamente fu mio papà a rispondere al telefono e non ci furono discussioni. Dissi che ...