-
Capitolo 10 – La mia storia con una donna sposata
Data: 25/08/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu
... assolutamente volgare anzi tutt’altro. Indossava, inoltre, scarpe col tacco 12 sempre nere in vernice. Era meravigliosa. Mi andai a cambiare anch’io. Presto arrivarono i primi ospiti che erano per lo più persone singole egualmente suddivisi tra maschi e femmine. Cristina mi presentò alle donne come il suo prossimo marito mentre ai maschi come un parente lontano che stasera perché era venuto a trovarla ed era iscritto alla facoltà di biologia all’università di Torino. Non compresi la motivazione per cui mi presentò in due modi differenti ma mi ripromisi di chiederglielo appena possibile. Conobbi diverse persone con cui parlai in modo gradevole altre un po’ meno; rividi anche persone che avevo incontrato alla precedente festa. Verso metà serata Cristina servì la torta che era davvero molto buona e apprezzata da tutti gl’invitati. Ci spostammo tutti in giardino, tanto la temperatura era piacevole e verso le ore 02:30 tutti gl’invitati se ne andarono. Cristina mi disse di non sistemare nulla in quanto l’indomani mattina verso le ore 09:00 sarebbe arrivata, la colf che avrebbe messo in ordine tutto. Andammo a letto sentii Cristina abbracciarmi e io presi sonno subito; ero decisamente stanco. La sveglia mi fece ritornare alla dura realtà di ogni mattina e m’alzai dal letto per andare a lavorare. Ero distrutto. Andai a lavorare come uno zombie e ci volle parecchio per essere produttivo. Non telefonai a Cristina in quanto sapevo che era triste e malinconica perché verso sera me ne ...
... dovevo tornare a casa dei miei genitori. Terminato il lavoro tornai a casa e Cristina stava preparando la cena. Il suo volto esprimeva tristezza e malinconia; la baciai e due lacrime scesero sul su volto. Gliele asciugai e dissi: “Su amore non fare così …. Anche me dispiace andarmene via e lasciarti ….” M’abbracciò teneramente. E poi dissi: “Guarda che terminate le vacanze estive mi metto a cercare un appartamento che possa andar bene per noi due ….” Felicissima mi sorrise e mi disse: “Questa è una bella notizia …. Ti darò una mano anch’io!” Andai a farmi una doccia e cenammo poi Cristina mi disse: “Gianluca vieni che voglio fare l’amore con te !” Salimmo in camera ci spogliammo e andammo a letto. Iniziammo a baciarci , io toccai il seno mentre Cristina mi toccava il cazzo sopra i boxer. La biancheria intima di entrambi molto presto venne tolta e mi tuffai in mezzo alle gambe per leccare la figa. Avevo imparato che a Cristina il cunnilingus era una cosa che la mandava in estasi e ogni volta che facevamo all’amore non glielo facevo mai mancare. Iniziai a leccare il clitoride per poi scendere a leccare le piccole labbra e risalire sul clitoride. “ Sììì … dai Gianluca …. continua così. Dai che sto per venire …” Squirtò con abbondanti spruzzi di liquido.. Poi la distesi sul letto in posizione supina e iniziai a scoparla prima con movimenti lenti poi veloci, poi velocissimi poi ancora lentissimi. Finché dissi: “Amore sto per venire!” “Vieni pure ...