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Capitolo 10 – La mia storia con una donna sposata
Data: 25/08/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu
... un’ora prima, arrivai a casa caricai le valigie e partimmo per San Martino di Castrozza. La giornata era soleggiata e i primi caldi si facevano sentire ma arrivando in montagna percepii un netto calo della temperatura. Faceva freddino anche perché eravamo a 1.600 metri di altitudine. Arrivammo nella casa di montagna e scaricai le valigie mentre Cristina le disfò rassettando i capi di vestiario miei e suoi; mentre io accesi la stufa che era in salotto. Poi mi disse di andare a cenare in ristorante e dopo cena di fare una passeggiata per il centro di San Martino di Castrozza. Accettai di buon grado e mi vestii abbastanza velocemente e attesi Cristina in salotto che arrivò poco dopo. Indossava un paio di pantaloni in pelle neri molto aderenti che mettevano in risalto il fondoschiena e un maglione in lana mohair nero molto morbido e caldo e decolletè col tacco 10 nere e pelliccia di cincillà bianca e nera. Stava divinamente bene! Cenammo in un ristorante davvero prestigioso e lussuoso e poi iniziammo a passeggiare per le vie della rinomata località turistica. Camminammo per diverso tempo poi Cristina mi fece vedere l’hotel dove suo marito Francesco voleva passare le tre settimane di ferie con lei. Era a cinque stelle davvero lussuoso; era il più vecchio di San Martino di Castrozza. A lei non piaceva proprio quell’hotel in quanto era vecchio e al di là del lusso sfrenato non aveva null’altro da offrire. Mi disse che le sarebbe piaciuto andare in centro wellness oppure in una spa ...
... a farsi qualche giorno col marito; ma a lui non interessava. Tornammo all’auto per andare a casa anche perché il freddo era diventato particolarmente pungente. La casa era particolarmente calda e decidemmo di andare a letto Ci spogliammo completamente entrambi e andammo sotto le coperte. L’accarezzai tutta, la feci stendere poi le passai le dita sulla figa bagnata, calda e depilata; aveva due grosse labbra gonfie, infilai due dita in figa e la scopai per un po’ succhiandole i seni. Levai le dita e le portai alla mia bocca. Mmmmh aveva un buon sapore! Lasciai il seno scendendo lentamente fino alla figa che lei m’aprì e la leccai. Era piacevole aveva un buon sapore notai il gonfiarsi il clitoride che succhiai e leccai, lei si lasciò andare assecondandomi con il bacino e cominciò a godere: “ Ah …. Sì continua così GianLuca …. Dai che sto per avere un orgasmo! Non ti fermare … amore!” Andai più veloce e più in profondità usando la lingua come un cazzo. Cristina mi spinse la testa tanto da lasciarmi senza fiato; sentii sulla lingua il sapore del suo orgasmo: “ Sìììììììì vengoooooo !?!” Cristina m’afferrò il cazzo lo strinse lo strusciò sulla figa e glielo misi tutto dentro, cominciai a scoparla andando avanti e indietro affondandolo tutto; aumentai la velocità ed ebbe un’altro orgasmo: “Si sì sì ancora spingi che bello!” Ripresi il movimento ondulatorio; sentivo che stavo per eiaculare e dissi: “Amore sto per venire!” Si tolse prontamente, mi prese in mano ...