1. milf austriaca. una vicenda di dominazione e donna matura ma calda e sensuale. 4


    Data: 24/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Strapps, Fonte: Annunci69

    ... bocca, poi ritorna.”
    
    Veloce si mosse sotto il tavolo e mi passò le sue mutandine. Ero eccitatissimo nel toccarle e corsi in bagno. Mi chiusi dentro e le guardai. Rosse e sensuali. Annusai e baciai quelle mutandine, poi le toccai ancora e me le passai sul volto.
    
    Poi riflettei.
    
    Ma devo uscire con queste in bocca? Sarò ridicolo!
    
    Sudai freddo.
    
    Che potevo fare? Gli ordini erano precisi. Così mi ficcai le mutandine in bocca, al massimo delle possibilità, soffocai e dovetti toglierne un poco, spuntavano vistose dalla bocca. Uscii dal bagno, nessuno. Mi guardai allo specchio: un uomo elgante in giacca e cravatta e una faccia gonfia, le guance gonfie e delle mutandine che spuntavano dalla bocca!
    
    Che figura!
    
    Che umiliazione!
    
    Entrò qualcuno. Mi voltai per nascondermi. Quello si chiuse in bagno ma mi guardò prima. Dovevo uscire. Mi guardai ancora, le mutandine, la faccia gonfia.
    
    Ero spacciato.
    
    Entrò un uomo anziano, scappai dietro di lui, ma lui mi vide.
    
    Fuori c'erano i tavolini e la gente del caffè, mi notarono subito, camminavo svelto, ma avevo la faccia gonfia e le guance arrossate e pronte a scoppiare, con le mutande che spuntavano.
    
    Raggiunsi il tavolo di Clarax che rideva. Avevo gli occhi dei vicini sparati contro.
    
    “Bravo!” disse e tolse le mutandine dalla mia bocca. Respirai forte.
    
    “Queste te le potrai tenere...” aggiunse.
    
    “Grazie, Signora.”
    
    Finimmo di cenare e tornammo a casa, lei volle andare subito a letto ed io fui accomodato ...
    ... in una stanzetta adiacente alla sua, c'erano un letto, un armadio, un lavabo, un comodino con sopra un telefono.
    
    “E' comunicante solo con la mia stanza. Se volessi qualcosa durante la notte.”
    
    “Certo Signora, buonanotte.”
    
    *
    
    Dopo il rituale della sveglia e della colazione, Clarax mi congedò.
    
    Torna in Italia mi disse e mi cacciò via.
    
    Mi ricontattò dopo 4 giorni. L'indomani dovevo tornare a Vienna e andare con lei in Germania. Andammo in treno e lei stette tutto il tempo a spiegarmi chi erano e cosa avrei dovuto fare. In pratica essere gentile, rispettoso e obbedire a quello che mi avrebbe ordinato.
    
    A Colonia nevicava, raggiungemmo la casa dei baroni W.in taxi. La cena fu di una noia mortale, io a fianco di Clarax fui presentato a un sacco di gente, parlavano molto in tedesco, per cui potevo disinteressarmi, ma Clarax mi costrinse a conversar e in francese con due donne e fu imbarazzante.
    
    Dopo la cena Clarax volle andare a dormire. La stanza d'albergo era unica per quanto spaziosissima e lei mi fece dormire ai piedi del letto.
    
    Il mattino dopo fu lei a svegliarmi toccandomi il cazzo. Ne rimasi sorpreso. Lasciai che quel tocco piacevole continuasse, poi aprii gli occhi:
    
    “Grazie Padrona, e buongiorno.”
    
    “Vieni sul letto baby e leccami..”
    
    era nuda e senza tacchi per fortuna, mi gettai in mezzo a quelle gambe in formissima per una settantenne e poi sulla sua figa depilata e già gonfia di piacere. Iniziai a leccare e baciare con voglia e piacere ...
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