Incontri a tutto campo – 1aparte
Data: 23/08/2024,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
Avere un appuntamento di lavoro in una lontana città e poi, quando sei già lì, l’assistente della persona che devi incontrare nel primo pomeriggio, ti dice che l’appuntamento slitta all’indomani mattina. Esamino le varie possibilità e decido che la cosa più semplice è regalarmi una mezza giornata di vacanza. Lungo la strada vedo l’insegna di un albergo e decido di fermarmi lì. Mi dà un po’ fastidio andare in camera con solo la mia borsa portadocumenti e così nel piazzaletto dell’albergo prendo una borsa che tengo nel bagagliaio e poi mi registro al banco Vado in camera, mi levo giacca e cravatta e sono soddisfatto di tenere quella borsa nel bagagliaio: ci tengo alcune cose tra cui un paio di sandali, un telo da spiaggia ed un costume e, vista la bella giornata ancora calda e la vicinanza dal mare, decido di andarmi a fare una bella nuotata. Chiedo all’addetto al banco come raggiungere una spiaggia e lui mi fornisce le semplici indicazioni: «… e arrivato in fondo allo stradello in mezzo alla pineta, vada verso destra… se va a sinistra, si troverebbe in una spiaggia nudista…» Capisco che il tipo ridacchia sotto i baffi e che fa fatica a non rispondere ai miei ringraziamenti e saluti con un “buona abbronzatura!” Comunque il tipo di spiritosone che trovo da sempre lungo la mia vita. Mi diverte l’idea di nuotare e poi restarmene nudo, perciò in fondo al famoso stradello, che ho facilmente trovato, giro a sinistra; dopo un centinaio di metri, un piccolo cartello mi avvisa che ...
... oltre quel punto potrei trovare nudisti e, in effetti, vedo alcune persone piuttosto distanziate e sparse sui quaranta metri di arenile tra la battigia e i cespugli di macchia mediterranea. Un paio di famigliole con bimbi, qualche coppia tra i 20 ed 60 anni, diversi singoli che si guardano in giro… tutti ben distanziati; ma posto tranquillo, senza fanatici del pallone o della musica tutto volume. Stendo il telo a poca distanza dai cespugli -non mi va di restare piantato in mezzo alla spiaggia!- mi levo camicia, pantaloni e boxer e stendo il mio metroenovanta sulla spiaggia. Una mezz’ora al sole e poi un tuffo in mare: acqua deliziosa, comincio a nuotare, bracciata dopo bracciata e andando verso il largo, in direzione dell’isola che stimo a poche miglia dalla riva. Tornando a riva, mi rendo conto che mi son spinto un po’ troppo lontano, stancandomi più di quanto contassi di fare. Poco male: mi stendo al sole e decido di pisolare un po’, ma mi rendo conto che la lei di una coppia di circa tren’anni, distante meno di dieci metri da me, mi scruta con espressione golosa. Sorrido tra me e me: mi capita spesso! Le faccio un piccolo cenno di saluto, il lampo di un sorriso e poi mi distendo e chiudo gli occhi…
Mi sveglio di soprassalto: ci metto un attimo a capire dove sono, che sono nudo e che -accidenti!- devo aver dormito un paio d’ore. Mi tiro a sedere sul telo e noto che, col sole che comincia ad essere basso sull’orizzonte, molti bagnanti sono già andati via. Resiste la coppia di ...