1. La sposa in bianco del marito cuckold


    Data: 12/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Jack_Wolf, Fonte: Annunci69

    ... fondo, tutto d'un botto. Era caldissima e bagnatissima. Entrò una meraviglia, come infilare un coltello rovente nel burro.
    
    Appena glielo infilai lei prese subito ad ansimare a schiumare dalla figa, la pompai per pochi intensi minuti, ma visto quanto era eccitata, furono più che sufficienti per farle avere il primo orgasmo della serata.
    
    Decisi che era arrivato il momento di spostarsi in un posto più appartato del salotto. Il cornuto si stava già tirando una sega di gran carriera, e a vederlo tutto preso e con quella faccia paonazza quasi gli scoppiai a ridere in faccia.
    
    Gli chiesi dove fosse la camera da letto e lui me la indicò; presi di peso Valentina e la portai sull'uscio della stanza. Guardai il cornuto e chiesi: "Adesso la monto sul TUO letto, il letto dove amici e parenti credono che tu la scopi, il letto dove dormite insieme tutte le notti, il letto chesimboleggia il vostro matrimonio, quel letto che dovrebbe essere soltanto tuo" lui mi guardò con aria estasiata, l'avergli ricordato per l'ennesima volta quanto cornuto fosse, lo fece eccitare. Ma siccome sono stronzo mi comportai di conseguenza, e con una gran faccia di bronzo aggiunsi: "Purtroppo è uno spettacolo privato" e gli sbattei la porta in faccia, dando pure due sonore mandate con la chiave. Quella porta, rigorosamente chiusa, rappresentava tutto l'essere cuckold di quel povero disgraziato, quella porta segnava il confine tra l'essere bull e l'essere cuck. Se proprio voleva guardare come godeva la sua ...
    ... donna, doveva spiare dalla serratura come un coglione, come il coglione che era. "Questo perché sei un cornuto e quindi devi soffrire da cornuto" pensai.
    
    Ma non mi dilungai troppo a badare a lui, avevo altro di cui occuparmi... subito misi Valentina sul letto a gambe divaricate e leccai a fondo quella figa, mi misi quel clitoride tutto in bocca e lo succhierei fino a farle diventare viola la passera. Dopo averla preparata a dovere con la lingua passai di nuovo a montarla, prima a missionario lentamente, poi più veloce, sempre più veloce, fino a far sentire al cuck dall'altra parte della porta il rumore del mio inguine che sbatteva sul suo. Lei urlava sempre più forte e si contorceva sotto i miei potenti colpi, la sentivo bagnarsi sempre di più ed emettere suoni sempre più soffocati, i muscoli vaginali si contrassero e lei esplose in un secondo, intenso, orgasmo.
    
    Dopo averglielo fatto sentire per bene a missionario la presi con una mano per i fianchi e con l'altra per il collo e me la portai sopra, la feci cavalcare a pelo fino a sfinirla, e quando si stancava iniziavo a darle io dei colpi da sotto e farglielo sentire bene fino in fondo alla figa, doveva sentirlo fino all'utero il mio cazzo, il giorno dopo avrebbe avuto i dolori per quella monta ma doveva ricordarsela per anni quella notte.
    
    Dopo averla impalata così per un po', me lo faccio succhiare ancora, la presi per i capelli, e gli montai sopra la faccia, presi a fotterla in bocca con una certa irruenza, fino a ...