1. La sposa in bianco del marito cuckold


    Data: 12/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Jack_Wolf, Fonte: Annunci69

    Ci incontrammo in un in un pub. Erano settimane che ci scrivevamo e in diverse delle nostre conversazioni via skype lui mi aveva fatto vedere varie foto della sua lei, quindi sapevo cosa aspettarmi.
    
    Ci eravamo dati appuntamento alle 23:00, ma ormai erano già passate le 23:30 e di quei due nemmeno l'ombra... via messaggio non rispondeva nessuno, il numero di telefono non ce l'avevo, scocciato finii di scolarmi la mia birra e feci per andarmene, quando un secondo prima di alzarmi venni interrotto da una voce femminile:
    
    "Sei tu Jack?" chiese la ragazza. "Sì" risposi io con una certa naturalezza.
    
    Si accomodarono al tavolo e iniziammo a parlare del più e del meno. Lei era irrequieta, piuttosto a disagio, e la cosa mi creò un certo disappunto, le sweet le preferisco quando sono un po' spregiudicate. Non prestai invece molta attenzione a lui, francamente non lo faccio mai... era un tipo ordinario, sui 35, piuttosto mite e taciturno, cosa strana a dirsi adesso, soprattutto visto quanto chiacchierava via skype, tant'è che, durante la fase di conoscenza, in più di un'occasione ho pensato si trattasse del solito segaiolo da tastiera che parla tanto ma poi non organizza nulla.
    
    La serata proseguì senza particolari problemi, tra una chiacchiera e l'altra notai subito che Valentina iniziò a sciogliersi, quell'imbarazzo da primo incontro se ne stava piano piano andando, lasciando nel suo sguardo qualcosa di molto più interessante della vergogna... nei suoi grandi occhi furbetti ...
    ... color nocciola intravidi interesse nei miei confronti, interesse che di lì a poco si trasformò in una vena di lussuria.
    
    Lei aveva non più di 30-32 anni ed era alta circa 1,65, capelli scuri, tratti del viso molto femminili, delicati e piacevoli, e la carnagione chiara. Il fisico era longilineo e il seno piccolo e sodo, proprio a coppa di champagne. Indossava un vestitino nero, corto e aderente, con stivali fino al polpaccio e collant.
    
    Mano a mano che la serata andava avanti la situazione iniziava a farsi più bollente. Feci io la prima mossa, iniziando ad allungare le mani sotto il tavolo. Lei non se lo aspettò, e di primo acchito sussultò, ma appena apprese quello che stava accadendo accolse la mia mano con un sorriso lascivo. Allargò le gambe e si fece palpare per bene, si lasciò toccare lì, di nascosto, in mezzo a tutta quella gente, e nessuno si accorse di niente. D'altronde a chi mai verrebbe in mente di mettersi a guardare sotto ai tavoli per vedere cosa fa la gente?
    
    La situazione sembrava piacerle molto, perché in breve tempo in quelle mutandine si aprì un lago.
    
    Di lì a poco la situazione arrivo al climax, anche lei iniziò a toccarmi l'uccello da sopra i pantaloni e dal nulla mi infilò la lingua in bocca proprio davanti a suo marito. Lui esclamò: "Dai amore, almeno non qui davanti a tutti". Lei senza il minimo ritegno gli rispose: "Piantala di fare la verginella, tanto lo so che ti piace vedermi fare la troia". La ragazza timida che neanche un'ora fa avevo ...
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