Nicola - Capitolo uno
Data: 11/09/2018,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... mano al suo inguine, l'area che lui aveva cercato così disperatamente di nascondermi solo pochi minuti prima, e chiusi la mano intorno al suo piccolo, rigido pene. Tutto il suo corpo si scosse a quell'intrusione intima, ma rimase silenzioso e non fece niente per fermarmi. Come lui aveva fatto a me, carezzai lentamente la sua asta ed un basso lamento sfuggì dalle sue labbra. Poi io lo strinsi delicatamente alcune volte, facendolo tremare. Mi piaceva il suo pene morbido e liscio contro il palmo della mia mano. Strofinai il pollice sulla cappella, lui inspirò con forza, era un'indicazione del piacere puro e semplice che questo comportava.
“Ti piace?” Mormorai guardando profondamente nei suoi occhi.
“Mmm…” Rispose con un sorriso. “È magnifico. Non immaginavo che ci fosse qualche cosa di così piacevole.”
All'improvviso lui guardò di nuovo il mio pene. Io feci lo stesso e notai che del liquido pre seminale stava colando dalla mia fessura.
“Quello cos’è?” Chiese tornando a guardarmi.
“Si chiama liquido pre seminale.” Gli dissi, poi mi fermai, incerto su cosa d’altro dire dato che non avevo mai discusso qualche cosa del genere con qualcuno, e men che meno con un ragazzo così giovane! Ci pensai per qualche secondo, poi dissi: “Esce dal pene di un ragazzo quando lui è molto eccitato.”
“Eccitato?” Chiese.
“Sessualmente eccitato.” Spiegai, mentre mi chiedevo perché stavo trasformando questa magnifica esplorazione della nostra sessualità in una lezione di biologia ...
... emotivamente fredda. “Quando un ragazzo è pronto per fare sesso, questo liquido esce per rendere più facile alla sborra, voglio dire, allo sperma, di uscire.” Io stavo cominciando ad agitarmi ed il calore sessuale si stava trasformando rapidamente in ghiaccio.
“Lo sperma?” Chiese. Il piccolo sciocco ora sembrò più interessato nell'imparare come funzionava il sesso più che l'atto stesso!
Pensai rapidamente ad un modo per salvare quella situazione e rivolgerla di nuovo dalla lezione all'atto. Volevo disperatamente riaccendere quella fiamma che era divampata, ma capivo che stavo perdendola ad ogni secondo che passava.
“Non fare caso a quello che ho detto!” Dissi forse un po’ più duramente di quanto avessi voluto.
“Ma cos’è?” Chiese innocentemente Nic.
“Dimenticalo!” Gli abbaiai contro improvvisamente ed immediatamente desiderai di non averlo fatto. Gli occhi di Nic si allargarono immediatamente al mio scoppio improvviso, poi guardò via, ed io mi sentii improvvisamente molto sciocco ed imbarazzato. Lui doveva sentire lo stesso, perché la sua mano ritornò ancora una volta a coprire il suo inguine alla mia vista, ed io capii di averlo perso. Tossii stupidamente poi rimisi il mio uccello ora flaccido nei miei pantaloni.
“Um, sarà meglio che tu ti vesta…” Mormorai alzandomi.
“Ok,” Mormorò lui cercando anche di tirarsi su in fretta le mutande, riuscendoci questa volta.
Pensai che ormai tutto era finito, avevo avuto la mia opportunità e l’avevo mancata.
E Nic ...