Nicola - Capitolo uno
Data: 11/09/2018,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... semplice sul viso. Da parte mia io ero spaventato nel vederlo nudo come lui lo era di vedermi. Evidentemente era entrato dopo aver nuotato in piscina pensando di togliersi il costume da bagno e mettersi i vestiti prima che gli altri ragazzi ritornassero, evitando l'imbarazzo di doversi spogliare di fronte a loro. Chiaramente l'avevo sorpreso nel momento in cui si era tolto gli Speedo e stava tirandosi su le sue brillanti mutande blu.
Quando il mio shock cominciò ad affievolirsi e cominciai a vedere le implicazioni di quello che stavo vedendo, mi sentii praticamente come se il cuore mi uscisse dal petto ed il mio pene immediatamente divenne duro come pietra, i miei occhi scesero al centro della sua fanciullezza. Era la prima volta in vita mia che vedevo un altro pene ed i miei occhi ci si incollarono sopra. Era corto e tozzo, circonciso e pendente pigramente sui due testicoli nel suo scroto stretto. Alcuni peli pubici biondo scuro, corti e ricci erano annidati intorno alla base del suo pene, ma l'asta sembrava completamente liscia come lo scroto. Compresi anche che la pelle più chiara era quella che era stata sempre nascosta dietro agli Speedo, a confronto del resto del corpo abbronzato. Era una vista che affascinava e che ricorderò finché vivo.
Nicola si riprese e tentò rapidamente di girarsi per nascondermi le sue parti private. Ma mentre si stava tirando su le mutande, con una gamba piegata ed un piede in aria, mentre cercava di appoggiare il piede, perse ...
... l’equilibrio. Emise un breve grido mentre crollava indietro sul pavimento, tolse le mani della mutande in un tentativo disperato di attutire la caduta. La mutande finirono alle caviglie e lui colpì il pavimento freddo del bagno con un tonfo, contemporaneamente un flebile lamento sfuggì dalle sue labbra.
Dimenticando immediatamente le necessità della mia vescica e l’estasi pura e semplice che mi aveva investito, mi affrettai verso Nicola e mi lasciai cadere accanto a lui.
“Tutto ok, ragazzo?” Gli chiesi ansiosamente mentre lo guardavo per verificare che non avesse danni. Aveva gli occhi chiusi, senza dubbio stava aspettando che il dolore diminuisse. Mi aspettavo che scoppiasse in lacrime conoscendo la sua timidezza e sensibilità, ma non lo fece. Invece si sforzò di aprire gli occhi e disse piano: “Sì, tutto ok.” Guardò me, poi abbassò lo sguardo sul suo corpo ed immediatamente le sue guance diventarono rosse ricordandomi che era nudo davanti a me. Abbassò le mani a coprirsi i genitali, anche se era troppo tardi.
Io tornai a guardare il suo inguine mentre ancora una volta eccitazione e trepidazione cominciavano a prendermi. Quasi senza pensarci gli afferrai il polso e glielo tirai delicatamente via dall’inguine.
“Ehi, Nic.” Dissi con calma: “Non devi essere imbarazzato, sai. Tutti i ragazzi ne hanno uno.” Lui tornò a guardarmi, l'espressione imbarazzata sul suo viso gradualmente passò alla curiosità.
“Sì, lo so.” Disse esitante.
“Ehi, ti sentiresti meglio se ti facessi ...