Nicola - Capitolo uno
Data: 11/09/2018,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo uno
Nicola era il ragazzo più carino su cui avessi mai posato gli occhi. Aveva scintillanti occhi grigio-verdi, capelli biondo scuro che gli solleticavano la nuca e si arricciavano giù sulle sopracciglia. Aveva un sorriso che faceva fondere il cuore. Era uno degli otto ragazzi affidati a me per le due settimane al campo estivo ed era anche il più quieto e timido. Mentre gli altri ragazzi giocavano giochi rudi, Nic stava seduto a gridare incoraggiamenti e ridere rumorosamente mentre gli altri si battevano, ma rifiutando sempre gli inviti ad unirsi a loro. Comunque era piuttosto intelligente e creativo e gli piacevano i giochi meno attivi che proponevo. Era anche molto gentile contrariamente alla mia idea che tutti i ragazzi sono poco più che marmocchi viziati. Ed il fatto che sembrava avere simpatia per me non peggiorava certamente le cose.
Il problema era che anche se avevo l'idea di essere come un fratello maggiore per Nic, cominciavo anche ad avere pensieri che probabilmente non erano adatti ad un monitore. Avevo 18 anni e forse inconsapevolmente gay, non ero mai stato interessato ai ragazzi, anche perché mi dicevo che non era possibile lavorarci in un campo estivo, ma c'era qualche cosa in Nic che mi avrebbe coinvolto prima o poi. E più lo guardavo, lo pensavo e lo desideravo, più mi impaurivo: voglio dire che se qualcuno avesse scoperto che ero attirato da un ragazzo, probabilmente sarei finito in prigione per il resto della mia vita. Quindi potete ...
... comprendere come mi sentivo nei suoi confronti e mi trovai ad agire con lui in maniera differente che con gli altri: non mettendo un braccio intorno alle sue spalle quando andavamo alla colazione la mattina, o dandogli un pugno allegro quando diceva qualche cosa di sciocco. Continuavo a pensare al dilemma orribile che stavo affrontando: cedere ai miei desideri e correre il rischio di distruggere il resto della mia vita o tentare di mettere della distanza tra me e quel ragazzo che ammiravo sempre più e che gradualmente mi stava conquistando il cuore.
Le cose raggiunsero l’apice improvvisamente nel primo pomeriggio di venerdì. Si stava avvicinando l’ora di libertà per i ragazzi ed io ero seduto ai piedi della grande quercia vicino al lago dove facevamo canoa ed avevo finito con i ragazzi del mio gruppo. Avevo della roba da mettere nella mia cabina prima che cominciasse l'ora seguente, così mi alzai, mi stirai e poi mi diressi verso la cabina. Quando arrivai lanciai il mio blocco per appunti sul letto avendo un’urgente necessità di pisciare.
Lasciai la cabina ed andai verso i bagni, abbassai la zip della patta, intanto non c’era nessuno intorno. Spinsi la porta aprendola e sentii un botto come se rimbalzasse contro il muro, gettai uno sguardo nel locale e i miei occhi videro una forma nell'angolo. Era un ragazzo. Un ragazzo nudo. Nicola.
Dovetti averlo spaventato molto perché per molti secondi rimase fermo, fissandomi con la bocca aperta ed un'espressione di orrore puro e ...