Dolce come il miele i
Data: 16/08/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Figar0na, Fonte: Annunci69
... la testa su di lui, che si mise a leggere uno dei suoi barbosissimi libri. Lo faceva con la mano sinistra, perché la destra le carezzava pancia e cosce, ecco quel contatto continuo, quel sentirsi desiderata e sapere che lui è presente la facevano sentire al sicuro. Le sensazioni della mattina non erano ancora passate e Margot si spostò vicino al viso di Rocco sussurrando al suo orecchio il suo stato danimo, gli disse di quanto fosse eccitata, di cosa avrebbe fatto in quel momento se la sua lingua avesse avuto accesso al cazzo del suo uomo, gli leccò il lobo dell'orecchio e ricordò a Rocco quello che qualche sera prima avevano fatto nel vicoletto del centro storico, quando gli aveva leccato la fica poggiata al muro, con il rischio che i passanti li sorprendessero o che i suoi gemiti attirassero le attenzioni dei residenti, mentre lui in ginocchio si abbeverava al suo piacere fino a farla impazzire infischiandosene della situazione, insomma tutti argomenti a cui Margot sapeva quanto Rocco fosse sensibile, come confermato dall'erezione di Rocco che esplose nel suo costume. Questa non passava certo inosservata visto che le dimensioni di cui parliamo erano decisamente fuori dal comune, soprattutto per Margot i cui ex erano stati perlopiù ragazzini incapaci e con cazzetti normalissimi.
Margot è sempre stata una bimba viziata e adorabile, poco dopo iniziò a fare i capricci per entrare in acqua. Rocco capì cosa intendeva e si alzò, sistemò il suo costume da bagno portando le mani ...
... ai bordi ed evidenziando ancor più la sua virilità notevole, poi tese la mano a Margot aiutandola ad alzarsi e si tuffarono in mare. Entrati in acqua si abbracciarono dolcemente e si raccontarono episodi divertenti della loro storia mentre le loro intimità in acqua erano saldamente a contatto. Gli occhi negli occhi, il grosso cazzo turgido di Rocco sulla pancia di Margot che sorrideva e lo provocava fino al colpo di grazia, quando cioè Margot confessò a Rocco che no, non aveva mai fatto sesso in acqua, men che meno di giorno e con altri bagnanti, per quanto poco numerosi che potessero vedere.
Rocco senza esitare spostò le mani, che erano saldamente ferme sul culo della sua donna e le fece scivolare sulle cosce, tirandole a se e permettendo a Margot di saltargli in braccio. Erano ancora abbastanza lontani da non far capire a tutti cosa stesse succedendo, ma Rocco lanciò uno sguardo sulla riva, i pochi bagnanti piuttosto distratti, e di nuovo loro, la coppia, Rocco notò che addirittura il ragazzo si era spostato pochi passi più là per vedere meglio nella loro direzione continuando tuttavia a scuotere il capo con disprezzo. Persino la sua ragazza sentì il bisogno di richiamarlo vicino a se.
“Povero idiota” pensò Rocco, mentre con la mano sinistra reggeva la sua donna e con la destra liberava il suo cazzone, che come animato di vita propria si poggiò alla fica di Margot. Bastò un dito a liberarla dal perizoma e scoprirla aperta e ansimante, come in attesa.
Guardando la ...