1. Un migrante da soccorrere


    Data: 11/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: karin, Fonte: EroticiRacconti

    ... lui e cominciai a baciare le sue carnose labbra mentre, con le mani, afferrai e stinsi i suoi glutei marmorei. Spostai una delle mani sui suoi genitali massaggiandogli dolcemente lo scroto. Fra le mani sentivo tutto il peso ed il volume della sua potenza, mentre, in pochi istanti, il suo cazzo si era fatto ancora più grosso. Mi staccai dalle sue labbra e indietreggiai un istante. Edo era quasi grottesco, nonostante fosse molto alto i suoi genitali erano talmente grandi da sembrare non appartenere a quell’esile corpo. Ormai con le mutandine zuppe e vogliosa di lui, decisi di dargli una dimostrazione di cosa sapesse fare una donna bianca europea in età da marito (quello che aveva detto a pranzo non mi era andato proprio giù). Mi girai, afferrai il suo enorme cazzo come fosse un cane al guinzaglio e lo trascinai in camera. Mi misi a sedere sul letto lasciandolo in piedi di fronte a me ancora incredulo e cominciai con la lingua ad esplorare ogni centimetro dei suoi genitali. Sentii il suo cazzo farsi sempre più duro e comiciai a masturbarlo con la mano, mentre, con la bocca, cercavo di accogliere i suoi testicoli per succhiarli. La cosa non fu affatto facile, riuscii ad infilarmi in bocca un solo testicolo date le loro eccezionali dimensioni ma, quella prospettiva, il fatto di sentire in bocca il suo sapore e la sua potenza, nonché la visuale di quell’asta enorme che si ergeva sopra di me, mi stava mandando in estasi. In un attimo mi ritrovai a mugolare di piacere mentre lo ...
    ... masturbavo e sentivo, il testicolo che non era nella mia bocca, sbattermi di continuo sulla guancia. Mi bagnai come poche volte nella vita mi era successo e mi dovetti affrettare a spogliarmi. Vedendomi nuda Edo rimase per un attimo incantato ed io, in preda all'eccitazione, lo spinsi sul letto e mi misi a carponi sopra di lui nella posizione del 69, cominciando a succhiare quel suo enorme cazzo che entrava con difficoltà nella mia bocca. Nonostante la posizione favorevole, non riuscivo ad accogliere in gola nemmeno la metà della sua lunghezza, nonostante mi fossi sempre vantata della mia dote di riuscire a fare dei pompini spingendomi i cazzi in gola fino a farli completamente sparire ma, con quell'attrezzo, nonostante tutta la mia esperienza ed i numerosi conati di vomito per l’impegno, rischiando anche di slogarmi la mascella, non riuscii proprio nel mio intento. Nel frattempo Edo aveva cominciato a leccarmi la figa e credo di averlo davvero inondato di umori vista la mia eccitazione. Edo era davvero bravo con la lingua e, mentre con le mani mi sorreggeva, con la lingua mi assestava delle leccate che partivano dal clitoride fino all’ano, infilando di forza la sua lingua prima nella mia vagina poi nel mio sfintere, provocandomi degli intensi brividi di piacere. Mentre ero ancora intenta a strozzarmi con il suo enorme cazzo, Edo mi spinse in avanti, mi fece sdraiare supina sul letto e, divaricandomi con le mani le grandi labbra, cominciò ad usare la lingua sul mio clitoride ...