Un nerd in cura dallo psicologo
Data: 07/08/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69
“Allora, ditemi, quale è il problema?”. La signora è molto preoccupata, è evidente. E’ più veloce del marito a rispondere.
“Il nostro bambino… Nostro figlio… abbiamo paura che abbia qualche problema”.
“Perché dite questo?”.
“Ecco, dottore… Se ne sta sempre chiuso in casa…”
“Sempre davanti al suo computer”, aggiunge il marito.
“Ecco, appunto. Crediamo che abbia un problema di dipendenza”.
“Quanti anni ha, vostro figlio?”.
“Diciotto appena compiuti”.
“Beh, allora, non è più un bambino. E’ grande abbastanza per fare le sue scelte”.
“Si, certo, lo sappiamo ma alla sua età pensiamo che sia più normale se uscisse con gli amici”.
Lo psicologo non riesce a trattenere un sorriso. “Ci sono genitori che si lamentano dei figli perché non stanno mai a casa e si preoccupano perché non sanno che fa e chi frequenta. Invece voi fate il contrario. Ma avete ragione. Ma per quale motivo non esce? Lo sapete?”.
“Non riusciamo a capirlo. Non ha amici…”
“Ma è andato a scuola, immagino, e coi suoi compagni di classe?”.
“Niente. Qualcuno di loro voleva diventare suo amico, lo abbiamo visto, ma lui è stato sempre scostante e, finita la scuola, ha tagliato i ponti con tutti. Non ha amici, non ha una fidanzata”.
“Infatti, abbiamo anche paura che abbia una certa tendenza… Non so se mi spiego. Ha qualche atteggiamento che sembra equivoco”.
“Beh quello potrebbe derivare semplicemente dall’adolescenza e non essere indicativo di alcunché. E non va ...
... all’università?”.
“No, non vuole. Ma non è mica stupido, sah? Ha sempre avuto ottimi voti. Preso il diploma ha frequentato un corso di programmatore e adesso sta sempre e solo col computer”.
“Giorno e notte”, aggiunge lui.
“Dottore, ci parli. Veda se può fare qualcosa per svegliarlo. Ci aiuti”.
“Si, certo, ma il ragazzo deve essere d’accordo. Deve avere un minimo di buona volontà”.
“Certo. Gliene abbiamo parlato e, alla fine, è stato d’accordo”.
“Alla fine? Dunque, mi sembra di capire che non ne è molto convinto”.
“Beh, non proprio, perché dice che lui sta bene così… che non ha bisogno di aiuto”.
“Ok, ci parlerò e vi farò sapere se posso fare qualcosa. Adesso, uscendo, la mia segretaria vi darà un appuntamento. Fatelo venire, ma voi non accompagnatelo. Non dovete farvi vedere apprensivi e non dovete obbligarlo. Deve sentirsi libero di decidere da solo. Vi telefonerò dopo e saprò dirvi”.
“Si, certo, ha ragione. Grazie, dottore. A risentirci”.
Pochi giorni dopo, la segretaria gli annuncia l’arrivo del ragazzo. “Fallo pure entrare”. Quando lo vede, ne rimane colpito. E’ bellissimo. Non molto alto, magro ma senza esagerazione. Ha un corpo perfetto. Una faccia un po’ da bambino innocente. Moro, occhi scuri e profondi. Intensi, nascosti dietro un paio di occhiali dalla montatura leggera. La stranezza sta nel fatto che, nonostante il suo aspetto piuttosto infantile, ha una eccessiva peluria che gli fuoriesce dai vestiti. Qualcosa gli si smuove dentro.
Raniero è un ...