Venduta all'asta per essere torturata e abusata
Data: 05/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: MarkShaghan, Fonte: Annunci69
... le erano state inferte, il suo corpo è ora rigato anche da sottili rivoli di sangue che si diramano dalle ferite aperte dagli aghi. Mi sorprendo eccitato nell'assistere al suo supplizio, e la mia mano si sposta quasi inconsciamente verso il mio membro, che sento irrigidirsi sotto i pantaloni.
Dopo un tempo che a lei pare senza fine, l'uomo decide finalmente di concedere un momento di tregua alle sofferenze della sua prigioniera. Esce dalla baita e rientra poco dopo portando con sé un secchio colmo d'acqua ed una spugna, con la quale asperge il corpo sudicio e martoriato di Claudia. Al contatto della sua pelle calda con l'acqua gelata, lei si irrigidisce, emettendo gemiti e lamenti, soprattutto quando l'acqua le viene versata direttamente in mezzo alle gambe e dentro alla vulva, per ripulirla del sangue rappreso di cui è insozzata.
"Adesso voglio scoparmi questa puttata. Non resisto più...", dice il più giovane rivolto al compagno. Questi gli fa un cenno di approvazione con il capo, quindi inizia a sciogliere le corde che la tengono legata.
Quando le vengono liberate le braccia e le gambe, Claudia è talmente sfinita, fisicamente e mentalmente, da non fare nemmeno il tentativo di fuggire. Del resto, sarebbe inutile, e questo sicuramente l'ha capito anche lei.
"Scendi dal tavolo e mettiti per terra a quattro zampe", ordina il più anziano a Claudia, scandendo le parole e con un tono che non ammette repliche. Lei apre gli occhi che teneva socchiusi come in uno stato di ...
... semi-incoscienza. Sa bene che ogni sua resistenza avrebbe come risultato soltanto quello di fare arrabbiare i suoi due aguzzini, che reagirebbero infierendo ancora più crudelmente su di lei. Con grande fatica e lentamente si rigira su un fianco e si mette a sedere sul tavolo con le gambe a penzoloni. Dopo qualche istante, appoggia i piedi a terra e si piega a terra, mettendosi a quattro zampe come le è stato ordinato.
"Brava la nostra puttanella. Vedo che stai diventando proprio una docile cagnolina", la canzona il più giovane mentre le accarezza con entrambe le mani i glutei generosamente offerti.
"Vieni qui in mezzo", le ordina ancora il più anziano. Lei, tenendo la testa bassa e camminando sulle mani e sulle ginocchia, si sposta lentamente al centro della stanza, muovendo con involontaria sensualità i glutei. L'uomo, mettendosi in ginocchio affianco a lei, inizia a giocherellare con le sue mammelle che penzolano in modo indecente sotto il suo petto. Gliele accarezza e gliele fa ballonzolare, quindi le stringe con forza i capezzoli tra le dita e glieli tira alternativamente su e giù, simulando i gesti che fanno gli allevatori quando mungono manualmente gli animali. "Guarda che brava la nostra capretta. Sono sicuro che se ti mungiamo così tutti i giorni, alla fine della settimana ti avremo fatto tornare il latte come quando avevi partorito, ah ah ah...", la schernisce mentre continua a trastullarle le mammelle con sempre maggior vigore, tanto che Claudia, dopo un po', ...