1. Venduta all'asta per essere torturata e abusata


    Data: 05/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MarkShaghan, Fonte: Annunci69

    ... carne, dei piccoli rivoli di sangue iniziano a fuoriuscire dalle ferite da essi provocate, scendendo sui seni, per poi gocciolarle lungo il petto e il costato.
    
    L'uomo più giovane, non riuscendo più a trattenere l'eccitazione provocata da quello spettacolo, si accosta a Claudia e le impasta vigorosamente i seni tra le mani; dopo di che, si china sul suo petto e inizia a succhiarle avidamente i capezzoli martoriati e bagnati di sangue. Non ancora rassegnata a subire gli abusi a cui quegli uomini la sottopongono, Claudia si contrae con tutte le sue forze, tirando le corde che la imprigionano e inarcando il busto nel tentativo di allontanare da se quell'uomo che sta godendo del suo corpo in quel modo così perverso. Ma ogni suo sforzo è vano, e a nulla servono i suoi pianti e i suoi lamenti.
    
    Intanto che il più giovane termina di sfogare le sue depravazioni sul corpo indifeso di Claudia, quello più anziano accosta una sedia al tavolo, di fronte alle gambe aperte della prigioniera e vi si siede. Con le dita le allarga le grandi labbra per ispezionarle l'interno della vulva, mentre con il pollice le tasta il perineo e il contorno dell'ano, come per verificarne la consistenza. Prende quindi uno degli aghi con i quali le aveva torturato i capezzoli e dopo averlo puntato proprio nel centro del perineo glielo infilza senza pietà nella carne, facendolo penetrare fino al beccuccio di plastica. Ancora una volta, Claudia irrigidisce tutti i suoi muscoli in uno sforzo disumano, ribalta ...
    ... il capo all'indietro inarcando il busto e prorompe in un urlo disperato di dolore. Le sue grida diventano ancora più acute quando l'uomo fa roteare l'ago ancora conficcato nelle sue carni, per poi estrarlo gocciolante di sangue. Con lo stesso ago l'uomo inizia quindi a pungerle il contorno dell'ano, facendo penetrare la punta nella carne fino a quando non vede uscire delle gocce di sangue dalle ferite provocate. Si sposta quindi a torturarle la vulva: fa penetrare l'ago per tutta la sua lunghezza nella carne del monte pubico, le trafigge da parte a parte le grandi labbra e poi comincia a pungerle le piccole labbra, il vestibolo vaginale, il contorno del meato uretrale e infine il glande del clitoride, che infilza crudelmente, senza alcuna pietà. L'uomo si alza dalla sedia e con gli aghi inizia a torturarle anche i piedi, conficcandoglieli prima tra le dita, dove la pelle è più morbida e delicata, e poi sotto le unghie.
    
    Osservo Claudia, grondante di sudore, che si irrigidisce, si divincola e si contorce nel vano tentativo di liberarsi dalle corde che la imprigionano per sottrarsi agli aghi crudeli con cui quell'uomo la sta torturando senza pietà, godendo del suo strazio. Il suo viso, rigato di lacrime, rivela tutta la sofferenza che ormai da tante ore, senza alcuna interruzione, sta sopportando. I suoi pianti disperati e le sue grida risuonano all'interno della baita, senza che nessuno all'esterno possa sentirla per venire in suo aiuto.
    
    Oltre ai segni delle frustate che ...
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