Venduta all'asta per essere torturata e abusata
Data: 05/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: MarkShaghan, Fonte: Annunci69
Il sentiero sale ripido il fianco della montagna. Io cammino davanti, mentre Claudia arranca alcuni metri più indietro. Non abituata a muoversi su percorsi così lunghi e impervi, inizia a manifestare tutta la fatica sin qui accumulata, e il suo passo diventa sempre più lento e incerto, costringendoci a rallentare la marcia.
Il suo silenzio e la tensione nel volto rivelano la paura per quello che le succederà da qui a poco, e i suoi movimenti rallentati sono evidentemente il tentativo di ritardare il più possibile il compiersi del suo destino.
Claudia indossa dei bermuda e una t-shirt tecnica. Ai piedi porta degli scarponcini e delle calze di cotone pesante. I suoi capelli neri e lunghi fino alle spalle sono raccolti in una coda di cavallo un po' scompigliata. Sulle spalle sorregge lo zaino contenente la borraccia d'acqua, qualche provvista e una giacca impermeabile, nel caso in cui si venga sorpresi da un temporale estivo. Entrambi ci aiutiamo con dei bastoncini da trekking, che già un paio di volte ci hanno salvato da rovinose cadute.
Pur avendo compiuto cinquant'anni, mia moglie conserva nel viso la freschezza di quando era ragazza. I suoi occhi verdi non hanno perso la capacità di seduzione di quando la conobbi, e il suo viso, sebbene segnato dalla stanchezza della vita e ormai raramente illuminato dal sorriso, rivela ancora il fascino che aveva vent'anni fa. Il suo corpo si è invece un po' appesantito e porta evidenti i segni delle tre gravidanze, ma nel ...
... complesso rimane gradevole ed invitante nella sua abbondanza. Lei però non riesce ad apprezzarsi, e mostrare il suo corpo le crea sempre estremo imbarazzo, tanto che anche quando facciamo l'amore mi chiede di farlo nella penombra, così da celare quelli che secondo lei sono difetti, ma che io considero invece sensuali peculiarità: i seni abbondanti, i glutei ampi e rotondi, il ventre in rilievo, i fianchi morbidi, le cosce pingui. Considero il suo corpo nel complesso "molto accogliente", e quando facciamo l'amore adoro sprofondare il mio volto nella morbidezza delle sue carni, assaporando gli odori sensuali della sua pelle.
Sebbene ci troviamo a più di 900 metri di quota, il caldo e l'umidità ci fanno sudare copiosamente, e dobbiamo fermarci sempre più spesso per riprendere fiato e bere. Anche se sono le ore più calde del giorno - nelle quali i normali escursionisti eviterebbero di camminare sotto il sole cocente - non possiamo fermarci nella faggeta a riposare, altrimenti rischiamo di non arrivare in tempo al Passo dell'Orso, dove abbiamo appuntamento con gli uomini ai quali la devo consegnare.
I pochi escursionisti che percorrevano il nostro tragitto si sono fermati molto più sotto, alla malga di Petz. Da lì in avanti non abbiamo incontrato più nessuno. Del resto è raro che qualcuno si avventuri da questa parte della valle, che non offre i lievi declivi erbosi e i suggestivi scorci sul lago che regala invece il versante opposto della montagna. Il toponimo di questa località, ...