1. Come cambiare le carte in tavola


    Data: 05/08/2024, Categorie: Tradimenti Autore: George Simenon, Fonte: RaccontiMilu

    ... la lingua gioca a ripulire il cucchiaino. Ammetto dentro di me che è molto sensuale, come prima distolgo lo sguardo apparentemente imbarazzato.
    
    Le sto facendo credere quello che vuole, questo mi eccita molto come sempre quando è la mente a vivere certe emozioni. Decido che è ora di ribaltare la situazione curioso di vedere come reagirà. Torno su di lei, non aspettava altro, scavalla lentamente, tiene discoste per un lungo istante le gambe, scopro che porta autoreggenti e non solo quello, poi riaccavalla la gamba, quella che mi regala la più ampia porzione di coscia. Si aspetta un mio crollo, l’ennesima ammissione di inferiorità davanti a quello spettacolo, invece questa volta tolgo lentamente gli occhiali da sole e pianto diritto, fisso, il mio sguardo su di lei. Prima a lungo negli occhi, lei lo tiene per qualche istante, ma poi ha bisogno di distrarsi e si aggiusta i capelli, quando torna a me mi scopre nel fissare le sue cosce annuendo.
    
    Gira nervosamente il cucchiaino in una tazza dove immagino non vi sia più nulla poi torna a guardarmi. In quel mentre scosto ...
    ... la gamba e tengo aperte le mie cosce muscolose facendole intravedere per un attimo la tensione dei miei pantaloni eleganti e leggeri, l’erezione che non riescono a celare.
    
    Un atteggiamento da porco lo ammetto, ma credo abbia un forte impatto quando è un uomo elegante a manifestarlo….
    
    Difatti è sorpresa, le condizioni di ingaggio sono del tutto mutate. Si sente a disagio, non si aspettava la mia provocazione dopo lunghi minuti di apparente mia sudditanza versodi lei e la sua bellezza. Vedo che guarda lo scontrino, prende una banconota, la lascia sotto la tazzina e velocemente prende borsetta e giacchino che aveva riposto su schienale, si alza e senza guardarmi va verso i portici di Via Po….
    
    Sorrido dentro di me, la vedo sparire sotto i portici. Mi gusto ancora qualche istante, pago e mi dirigo pure io verso la stessa via in quanto la mia auto era parcheggiata in un garage della centralissima Via Roma. Dopo pochi metri distinguo la sua figura ferma davanti ad una boutique di lusso sull’altro lato di Via Po rispetto al mio….
    
    (continua)
    
    julesmaigret60@gmail.com 
«123»