Anticipare l’attimo
Data: 01/08/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... da noi’.
Osvaldo frattanto s’alzò e iniziò a servire le pietanze, Lidia frastornata dai suoi pensieri restò seduta a tavola, sentendo lontano Alfonso, Nicodemo e Osvaldo che le spiattellavano frasi. Al momento nel suo intelletto roteavano turbinosamente solamente due cose: una parola e un’immagine. Lidia ambiva nel ricercare la maniera di domarli come lei si sentiva in questo momento, ma nello stesso tempo c’era quest’immagine che la distraeva scompaginandola. Riesaminava una conversazione una sera tra le sue amiche presso una tavolata di donne nell’ora di cena, in quanto non è poi molto dissimile dai commensali, perché a furia di discorrere l’argomento principale capitola irreparabilmente approdando in ultimo sul tema lascivo e libidinoso del sesso. Lidia memorizzava che quella sera una amica di Iolanda aveva accentrato l’attenzione di tutte raccontando le sue focose sue avventure, avendo scoperto in seguito che nonostante tutte al momento avessero fatto più o meno le scandalizzate, nella loro appassionata intimità si erano soffermate a pensare a una situazione raccontata con molto entusiasmo, incuriosite, stuzzicate, ma senza il coraggio di provarlo. Lei, in particolare nelle serate solitarie, si era sovente trovata a immaginare quella situazione e a provare a ricrearla, aiutandosi con le mani in quanto la faccenda la tentava sempre di più. La cena pacatamente era giunta quasi al termine, Lidia aveva assaggiato qualcosa, palesemente distratta dai pensieri e ...
... con lo stomaco chiuso dall’irrequietezza, dedicandosi sennonché maggiormente all’ottimo vino servito, un eccellente Nebbiolo d’annata che si lasciava bere amabilmente. Senz’accorgersene, infatti, quel delizioso vino l’aveva ben presto aiutata a superare gl’impicci iniziali che l’ostacolavano, tenuto conto che progressivamente prendeva forma in lei un’idea della ripicca:
‘Ragazzi, sentite un attimo, che ne dite di spostarci nel salotto?’ – propose intelligentemente Osvaldo.
Nel salotto istintivamente i tre uomini si sedettero sull’ottomana e Lidia rimase accomodata più in là su di un’ampia poltrona.
‘Lidia, noi ti comprendiamo, malgrado ciò abbiamo la necessità d’apprendere che cosa realmente ne pensi, da svariati minuti non hai più aperto bocca’.
Lidia rimase ammutolita per qualche istante poi chiese qualcosa da degustare Nicodemo servì a tutti una buona dose di cognac. Lidia lo sorbì osservandoli, godeva nel lasciarli sui carboni ardenti, dal momento che stava ultimando la sua visione di ritorsione.
‘Francamente non so se sarei disposta a venire a vivere qua con voi, in verità non mi piacerebbe essere il vostro manufatto di piacere, onestamente mi urterebbe non avere cognizione chi di voi tre s’introdurrebbe nel mio letto per scoparmi per accaparrarsi dieci minuti di totale gratificazione’.
In gruppo azzardarono di controbattere in coro, eppure furono rapidamente interrotti da un gesto della mano di Lidia:
‘Tenuto conto che scopate veramente a modo, mi ...