Il barista e gli amici del bar
Data: 01/08/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
... sfintere e ha spinto, Nicola si è fermato e il cazzo essendo sottile mi è scivolato bene dentro, ho sentito che risaliva il mio intestino e sono rabbrividita dal piacere ed essendo lungo mi sembrava che la cappella mi arrivasse in pancia.
Nicola ha aspettato che Alberto si posizionasse bene e poi ha ripreso a muoversi nella mia figa, prima lentamente e poi prendendo il ritmo con Alberto, è stata una doppia interminabile, mi hanno distrutta, godevo come non mai un grosso cazzo in figa e uno piccolino ma lungo in culo, il mio orgasmo è stato infinito schiacciata tra i due uomini che essendo già partiti avevano molta resistenza, poi dopo un’interminabile scopata la mia figa è stata allagata dallo sperma di Nicola, si sono fermati tutti e due, Nicola è rimasto con il cazzo dentro di me poi lentamente il cazzo si è ammosciato un po’. Alberto si muoveva lentamente nel mio culo ma poi il cazzo di Nicola si è ammosciato del tutto ed è uscito fuori dalla mia vagina, Alberto ha ripreso ad incularmi con foga stantuffandomi nel culo e io continuavo a godere come una vacca, il culo iniziava a bruciarmi un po’ ma poi anche lui è affondato più che poteva nel mio ano ed ha scaricato lo sperma nel mio intestino, ho sentito il liquido caldo e sono crollata distrutta su Nicola che era ancora sotto di me.
Come gli avevo chiesto Alberto è rimasto nel mio culo, io stringevo lo sfintere e sentivo che il cazzo era ancora abbastanza sodo, lui per non farlo ammosciare si muoveva lentamente ...
... dentro di me, poi io mi sono girata e gli ho detto:
_ “Pisciami in culo”.
Sarà passato un minuto prima di sentire il primo gettito di piscio, e quando ho sentito quel liquido caldo ho avuto i brividi, poi Alberto si è liberato facendomi una lunga pisciata nell’intestino. E’ rimasto nel mio culo ancora un bel po’ sempre muovendosi lentamente, poi il cazzo è diventato molle e si è sfilato, io con una mano mi sono tappata il culo ho stretto i muscoli dell’ano e mi sono alzata, Nicola però aveva ancora qualcosa in mente mi ha fatto sedere su uno sgabellino, è venuto davanti a me con il cazzo ormai molle in mano.
_ “Apri la bocca”.
Io l’ho aperta e lui ha appoggiato la cappella sulle mie labbra e si è messo a pisciarmi in bocca tenendomi ferma la testa, ma se si aspettava che mi ribellassi si sbagliava non solo ho tenuto la bocca aperta ma ne ho anche bevuta un bel po’, mi piaceva sentire quel liquido caldo che colava sul mio corpo, e poi un brivido di piacere me lo dava quell’essere umiliata.
Non volevo andare nel bagno del locale, ero tutta bagnata di sudore e di piscio ma mi sono infilata la camicetta e il gonnellino e sono corsa a casa mentre sentivo il piscio di Alberto che mi gorgogliava in pancia, e arrivata a casa ho fatto appena in tempo a sedermi sul water, ho guardato l’orologio erano le 5 e 30, mi sono fatta una lunghissima doccia e sono andata a dormire molto ma molto soddisfatta.
Nelle settimane che seguirono sono andata pochissime volte al bar e solo al ...