Il barista e gli amici del bar
Data: 01/08/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
CAPITOLO 34
La mia relazione sessuale con Nicola si è interrotta, ma non ho smesso di frequentare il bar, sono andata una volta o due alla settimana ma di mattina quando il locale era pieno, facevo la mia colazione e me ne andavo senza pagare, dopo un mese di questo mio comportamento è capitato un giorno che c’era meno gente e Nicola ha avuto modo di parlarmi.
_ “Mi fa piacere che ogni tanto vieni a fare colazione, puoi venire anche tutti i giorni sei mia ospite”.
_ “Ti ringrazio ma non voglio approfittarne”.
_ “Vieni una di queste sere a bare una birra così parliamo”.
_ “Mi fa ancora male al culo”, l’ho salutato e me ne sono andata ovviamente senza pagare.
Eravamo verso la fine di agosto e faceva ancora molto caldo, non avevo voglia di stare a casa da sola e una sera dopo alle 22 sono andata a bere una birra, nel locale c’era ancora diversa gente, quattro uomini a un tavolo, una coppia abbastanza anziana, al bancone tre uomini che bevevano birra e in un altro tavolo una coppia molto giovane. Nicola ha spillato una birra e me l’ha portata al tavolo.
_ “Benvenuta, sono contento che sei tornata”.
_ “Grazie ma non farti illusioni”.
Ha posato la birra sul tavolo ed è tornato dai clienti al bancone, due di questi erano sulla sessantina e uno era un trentenne che con gli occhi aveva seguito Nicola mentre mi portava la birra, e poi aveva continuato ogni tanto a guardarmi. Io ero vestita con una camicetta e una gonna a pieghe molto corta che lasciava ...
... vedere una bella porzione di cosce. Mentre sorseggiavo la birra ero rivolta verso il bancone e ho incrociato diverse volte lo sguardo con il giovane che adesso mi guardava sempre con più interesse.
Ho finito la birra e il ragazzo se ne è fatte spillare due, le ha prese e si è avvicinato al mio tavolo.
_ “Ti dispiace se ti offro una birra? Vuoi mica stare lì tutta la sera da sola”.
_ “Grazie sei molto gentile, accomodati pure”, si è seduto ed ha appoggiato le birre sul tavolo facendomene scivolare una verso di me.
_ “Mi presento, sono Alberto”.
_ “Laura” gli ho risposto allungando la mano, lui me l’ha stretta con vigore trattenendola nella sua più del dovuto.
Ci siamo messi a chiacchierare mentre Nicola al bancone mi sembrava un po’ incazzato, Alberto mi ha raccontato di lui, aveva 25 anni era emiliano di Ferrara ma ormai da tanti anni a Torino ed era libero da impegni sentimentali. Io invece gli ho detto che ero sentimentalmente impegnata, poi finita la birra l’ho salutato e mi sono alzata per tornare a casa e lui a tutti i costi ha voluto accompagnarmi, arrivati davanti al portone di casa l’ho salutato, lui forse sperava che io lo facessi salire.
_ “Sono stanca, vado a dormire, magari ci vediamo ancora una sera al bar”.
Quando sono stata in casa ho pensato a Nicola che sicuramente si era incazzato vedendomi uscire con un cliente, ho fatto spallucce e mi sono messa sotto la doccia e poi a letto, una volta coricata non riuscivo a prendere sonno, mi capitava ...