Il barista e gli amici del bar
Data: 01/08/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
... spesso quando era da molto che non facevo sesso, mi sono messa una mano in mezzo alle gambe e mi sono fatta un ditalino pensando di essere posseduta da un 40 enne e un figlio giovanissimo che mi prendevamo uno davanti e l’altro dietro e in pochissimo tempo ho raggiunto l’orgasmo. La mia mano era ancora tra le mie gambe, mi godevo gli ultimi istanti di piacere, la mia mente ha continuato a volare e ho immaginato che dopo mi pisciavano addosso, ho avuto un brivido al ventre.
Due sere dopo sono tornata al bar, come sempre vestita con una camicetta e una gonnellina a pieghe e senza intimo, ma questa volta era quasi mezzanotte, avevo voglia di scopare con Nicola e magari se c’era anche con Alberto, sono entrata e sugli sgabelli davanti al bancone era seduto Alberto e un altro uomo sulla cinquantina che chiacchieravano con Nicola, io mi sono avvicinata e Alberto è sceso dallo sgabello e mi ha fatta accomodare, l’altro che era vicino a lui si è subito presentato.
_ “Ciao sono Carlo”.
_ “Io Laura, piacere”.
Mi sono seduta e ho salutato Nicola, lui mi ha spillato una birra ed ha posato il boccale davanti a me, io l’ho preso ed ho bevuto un lungo sorso mentre Alberto ha preso un altro sgabello e si è seduto anche lui, abbiamo chiacchierato e bevuto. Carlo non finiva più di guardarmi le cosce, il gonnellino copriva a malapena l’inguine, poi ad un certo punto Alberto ha appoggiato una mano sul mio ginocchio, io ho fatto finta di niente e per non far capire a Carlo la ...
... mossa del suo amico mi sono avvicinata di più al bancone appoggiandovi sopra i gomiti. Il locale si stava svuotando, e nel giro di poco tempo i clienti sono andati via tutti.
Alberto si è avvicinato di più a me e ci ha messo poco ad arrivare con la mano al mio inguine e toccarmi i peli della figa, a quel punto io ho allungato la mano e gli ho toccato la patta dei pantaloni, il gonfiore era evidente, ho allargato le gambe e ho lasciato che Alberto a questo punto mi toccasse sfacciatamente la figa mentre io guardavo Nicola negli occhi.
_ “Che cosa hai organizzato per questa sera?” lui è diventato un po’ rosso in volto.
_ “Niente di particolare, pensavo che ti saresti fermata un po’ con me”.
_ “E questo dove lo mettiamo”, voltandomi leggermente verso Alberto, lui mi guardava senza rispondermi mentre io ero molto eccitata dalla situazione.
_ “Alberto è da quando ti ha accompagnata a casa che continua a chiedermi di te e a me è scappato un accenno sulla nostra relazione ed è da allora che mi chiede di coinvolgerlo e io gli ho detto di chiederlo a te quando ti avrebbe vista”.
Nel frattempo Carlo sentendosi di troppo o forse gli era già stato detto prima si è alzato ci ha salutati e se ne è andato,
_ “Chiudi il locale” ho detto a Nicola.
Era la mezza e lui si è affrettato ad abbassare le serrande e a chiudere il locale, io ho girato le spalle al bancone e Alberto si è piazzato in piedi davanti a me, mi ha sbottonato e tolto la camicetta, ha preso in bocca un ...