RIMORSI
Data: 01/08/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... di Angela. Non è poi molto distante ed il camminare è altro esercizio utile per lui. L’ha già fatto altre volte e Sonia poi lo ha riaccompagnato a casa. Con Angela ha un rapporto cordiale. Lei è gentile, a tratti affettuosa; lui si sente in soggezione avendo riconosciuto in lei la signora incontrata alla fisioterapia con la quale si era aperto. Capisce ed apprezza come la madre si sia sempre interessata a lui mandandola per avere notizie, ma ricorda bene quel che le ha raccontato e si vergogna un po’ di quella confessione così intima. La soggezione, quasi fosse un’altra figura materna, non gli impedisce di guardarla ancora con desiderio. Sì perché Angela è una bella donna e non si formalizza, quando lui è per casa, a girare non completamente vestita. Quando arriva è un pochino stanco e accetta volentieri l’offerta del divano e di una bibita fresca. – Sonia non c’è, è dovuta andare dall’avvocato. Per le ultime formalità riguardo il periodo in cui era in carcere, lo capisci vero? –
Angela lo informa facendolo accomodare e sedendo vicino a lui.
– Sì, immagino che non sia una cosa semplice. Vorrà dire che vado a casa da solo. –
– Perché? Puoi aspettarla qui, non ti piace la mia compagnia? –
– No… sì… è che non vorrei darti disturbo –
A Cesare hanno detto ciò che fa Angela e a lui non dà fastidio, non è un perbenista, piuttosto teme di interferire con il suo “lavoro”. Angela ride dell’evidente imbarazzo di lui.
– Stai tranquillo, oggi pomeriggio è riposo ...
... assoluto. Di fatto, sto aspettando tua madre per andare a cena fuori. A proposito, perché non vieni con noi? A lei farebbe piacere. –
L’offerta è sincera ma non fa diminuire l’imbarazzo di Cesare che, pur accettando senza problemi il rapporto tra Angela e Sonia, non è abituato alle relazioni omosessuali. Timidamente accetta: uscire a cena con le due donne che in quel momento, per motivi diversi, sono per lui l’intero universo femminile a parte Anna, lo riempie di gioia.
Per esprimere la sua contentezza, Angela si sporge verso di lui e lo bacia sulle guance. Per un attimo il seno florido poggia contro il petto del ragazzo che, sorpreso, avverte calore all’inguine. E’ la prima volta dopo il pestaggio che ha una sensazione del genere. Con entusiasmo scopre che il suo pene sta avendo un principio di erezione. Lo sguardo che rivolge ad Angela è di meraviglia e di eccitazione e lei è lesta a notarlo come anche nota il gonfiore sul cavallo dei pantaloni. Angela si ricorda quel che lui le ha detto, non ha fatto nulla per provocarlo ma la reazione del ragazzo la emoziona, già immagina di poter riferire la buona notizia alla madre. Nello stesso tempo si chiede se sia una guarigione effettiva o solo un inizio. In un istante decide: le sue movenze si fanno feline, più accattivanti. Tende la mano per carezzare la guancia accaldata di Cesare.
– Cesare… è quello che penso io? –
– Sì… io… non mi era più successo… scusami. –
– Non ti devi scusare, anzi sono felice che tu… ma è meglio ...